Bonifiche amianto: chi sono i candidati?
Profilo socio-sanitario della coorte di corsisti IIPLE (Istituto professionale edili) candidati alle bonifiche dell’amianto giugno/luglio 2017; la questione del fumo.
Hanno partecipato al corso presso la scuola edili di Bologna 22 persone; tutti maschi; nell’intera coorte pooled peraltro è presente una sola donna.
Le persone nate fuori dall’Italia (usiamo questo termine piuttosto che quello di “stranieri”) sono risultate 13 ; nove invece i nati in Italia. Per i nati in Italia si evidenzia un netto gradiente geografico che privilegia il sud. Dunque esiste un gradiente sud-nord (e in una certa misura est-ovest) per quello che riguarda i vari Paesi del mondo ma anche un gradiente sud-nord per qualche riguarda il Paese Italia ( ovviamente questi riscontri non sono una novità né per l’amianto né per il lavoro “pesante” in genere).
I fumatori sono risultati 4 tra gli immigrati, 6 tra i nati in Italia; complessivamente 10 su 22 dunque il 45.45%, una percentuale enorme; la media delle sigarette fumate dagli immigrati è di 13.75; la media delle sigarette fumate dai nati in Italia è 27.91.
La media degli anni pregressi di tabagismo è:
per gli immigrati : una persona da 15 anni, una non risponde, una da 19 anni, una da 12 anni, media su tre persone : 15.33 anni
per i nati in Italia: 16, 15 ,9,25,35,30; media su sei persone: 21.66.
La età media dei lavoratori non nati in Italia è 34.27 anni; dei nati in Italia è 44.7.
Gli immigrati son dunque molto più giovani.
Livelli di istruzione (i dati sono trascritti per come riportati dagli intervistati)
Immigrati: terza media, media superiore, media superiore, media superiore, università (albanese) , terza media, 5 anni, scuole medie, scuole medie, superiore, terza media, 5 anni, università (tunisino)
Nati in Italia: licenza media, terza media, diploma scuola media, medie, terza media, licenza media, licenza media inferiore, elementare, licenza media
Formazione specifica professionale
Nati in Italia: 1) operatore per cestelli; 2) applicazione ravetti, escavatorista, mulettista; 3) apprendistato, segnaletica, primo soccorso, preposto, spazi confinati, antincendio; 4) antincendio, primo soccorso, preposto, sicurezza, ecc.; 5) corso per saldature PE 6) primo soccorso, preposto, sicurezza in alto, ambienti confinati; 7) operatore piattaforme i elevazione, operatore macchine con braccio telescopico 8) corso di sicurezza; 9) operatore per cestello e macchine elevatrici.
Immigrati: 1) applicazione ravetti, escavatorista, primo soccorso; 2) nessuno; 3) nessuno; 4) nessuno; 5) corso segnaletica stradale, preposto, addetto movimento terra, antincendio, primo soccorso, spazi confinati 6) “tamponatore” ?, antincendio, primo occorso, ecc.; 7) nessuno; 8) nessuno; 9) nessuno;10) sicurezza in edilizia; 11) nessuno; 12) corso sicurezza in edilizia IPLEE
Curriculum lavorativo (attività lavorative precedenti/in atto)
Immigrati: 1) pavimentista; 2) nessuna indicazione; 3) nessuna indicazione; 4) nessuna indicazione; 5) operaio; 6) pronto intervento gas; 7) 7 anni come muratore e… (poco decifrabile) ; 8) 5 anni muratore; 9) nessuna indicazione; 10) 10 anni pavimentatore 11) manovale ; 12) muratore da 30 anni, da 15 in Italia; questo lavoratore avrebbe iniziato dunque a lavorare a 9 anni; 13) escavatorist.
Nati in Italia :1) lattoniere; 2) scavatorista, caposquadra, camionista; 3) operaio escavatorista; 4) impiantista idraulico, saldatore; 5) idraulico; 6) muratore , impermeabilizzatore; 7) muratore ,impermeabilizzatore; 8) impermeabilizzatore, muratore; 9) impermeabilizzazioni edili.
La coorte complessiva cresce da 195 persone a 217 persone.
“Motivazioni” soggettive del tabagismo (per sì si intende che ci sono giorni momenti in cui si tende a fumare di più.)
immigrati: 1) sì, per passare il tempo; 2) no, nessuna indicazione; 3) sì, dipende dalla giornata; stress, nervosismo; 4) sì, stress;
nati in Italia: 1) sì ci sono giorni che fumo di più, stress; 2) sì ci sono giorni che fumo di più, motivo: lavoro, stress, nervosismo, organizzazione; 3) sì, stress, nervosismo; 4) no; nessuna indicazione; 5) no; nessuna indicazione; 6) sì. stress, nervosismo
Pregressi tentativi di smettere di fumare e relativi risultati
Tra i nati fuori dall’Italia: uno soltanto; risultato zero, non sono riuscito.
Fra i nati in Italia: 1 , risultato: “ho perso la morosa”, (continua a fumare 30/die); 1 , “sono stato 12 mesi senza fumo”; poi ha ripreso oggi dichiara 20-40/die, 1 “per raffreddore”, “sono stato 5 mesi senza fumo”, oggi 20/die; 1 “in maniera graduale”, risultati “temporanei, poi ho ripreso”, oggi 45/die.
Percezione della sinergia negativa tra fumo e amianto
Tutti rispondono che esiste una sinergia negativa/moltiplicativa tra i due fattori ; tranne due che, essendo non fumatori hanno forse interpretato a domanda come personalizzata.
Eventuali osservazioni
Due soli lavoratori utilizzano lo spazio per le “eventuali osservazioni”; sono entrambi nel gruppo dei “nati in Italia”; sono entrambi fumatori. Uno dei due sostiene che: “le condizioni lavorative e l’esposizione alle intemperie portano l’organismo a subire ulteriore stress”; l’altro invoca una sorta di protezione passiva dall’alto in quanto “credo che la vendita di sostanze “palesemente” nocive per a salute andrebbe immediatamente interrotta anche a scapito di un minor introito per chi appunto ne detiene il monopolio!!!”; come dire, una sorta di chiamata d’aiuto da parte di un lavoratore che ha dichiarato di fumare 45 sigarette al giorno!
Osservazioni e tendenze
Non emergono elementi particolarmente nuovi rispetto alla coorte precedente che era di 195 persone; rimangono invece elementi di osservazione macroscopici che denotano una “cronicizzazione” di problemi e contraddizioni.
Solo due corsisti (tra i fumatori) hanno manifestato interesse per corsi per smettere di fumare ed è stato loro fornito il contatto con la sanità pubblica del territorio di resistenza; un risposta (“non ho tempo…”) evoca la vecchia e poco attuata idea di facilitare la gestione di corsi, in orario di lavoro, per smettere di fumare…
Conclusioni
Il quadro che emerge dal gruppo di corsisti del giugno 2017 non è molto diverso da quello della coorte precedente; riemergono in maniera più o meno accentuata:
- forte presenza di lavoratori nati fuori dall’Italia; il corso conferma la tendenza già emersa;
- tra i nati in Italia forte gradiente a favore delle regioni meridionali ; tendenza già emersa;
- forte percentuale di fumatori, in questo caso più accentuata tra i nati in Italia; nella media
- basso livello di formazione scolastica generale tra i nati in Italia , più alto livello di formazione tra i nati all’estero (anche universitario) ; tendenza già emersa ed anche in altri comparti lavorativi
- bassissimo livello di formazione specifica (corsi professionali ad hoc su rischi particolari) tra gli immigrati rispetto agli italiani; tra gli immigrati appare evidente un gradiente a favore degli albanesi , più sfavorevole per i pakistani; molti immigrati tendono a ricoprire mansioni più esecutive e più marginali
- pregresse esperienze professionali : quasi tutti provengono da esperienze lavorative in edilizia , idraulica, qualcuno camionista, ecc.; si conferma la provenienza quasi totale dal comparto edilizia secondo una sorta parziale riconversione dalla edilizia tradizionale alla bonifica del cemento-amianto.
Proposte
Purtroppo le propose che possiamo fare non sono “originali” o differenti da quelle già fatte a commento delle coorti precedentemente prese in esame; (come sempre ai lavoratori, tra i fumatori, che hanno dichiarato interesse per corsi utili a smettere di fumare sono state fornite personalmente indicazioni circa le strutture pubbliche presenti nel territorio di residenza) :
- occorre una costante attenzione finalizzata a ridurre il livello di tabagismo; la discrepanza è grave se pensiamo che alcune fonti depongono , in Italia, per una percentuale di fumatori del 19.5%, per non parlare di paesi nordeuropei in cui si è giunti al 9 % 8vedi Norvegia); le risposte ai questionari tornano a riproporre la opportunità/necessità di corsi per smettere di fumare in orario di lavoro o quantomeno a frequenza facilitata;
- occorre migliorare le condizioni lavorative previa realizzazione di “riunioni di gruppo omogeneo” per valutare approfonditamente la condizione, il vissuto di disagio, la gestione delle pause intermedie , le modalità di decontaminazione prima della assunzione di alimenti (con particolare riferimento all’acqua nelle pause intermedie), le condizioni di ergonomicità; le risposte circa i fattori che facilitano l’uso di sigarette evidenziano una forte componente del distress lavorativo già per il comparto edilizia , suscettibile di crescere quando si passa ai cantieri in cui l’uso dei ddppii, nella sua complessità e necessaria meticolosità, aumento il disagio
- migliorare le competenze linguistiche e sostenere percorsi di formazione permanente; le competenze linguistiche, per la lingua scritta, sono risultate in alcuni casi lacunose;
- organizzare incontri con mediatori culturali per gli immigrati sarebbe di grande utilità-soprattutto per chi proviene da paesi in cui l’amianto non è fuori uso o lo è da poco tempo- per diffondere informazioni sul rischio amianto “allargate” che potrebbero essere particolarmente utili considerato che spesso gli immigrati sono collocati in strutture edilizie mediamente più a rischio della media (evidentemente non solo per il rischio amianto);
- costituire un forum permanente per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza (occupazionale e ambientale) nei cantieri di bonifica: di recente a Bologna è scattato un allarme; i cittadini residenti nei pressi di un cantiere hanno paventato rischi per la salute correlati ad un cantiere di bonifica; gli accertatori hanno appurato che l’allarme era insorto per via dell’utilizzo di contenitori con la scritta “amianto” utilizzati, in assenza effettiva di amianto, perché gli altri erano non disponibili…anche questo esempio evidenzia aspetti che possono essere oggetto di azioni di miglioramento…
Bibliografia
M. Marmot, la salute disuguale, Il pensiero scientifico editore
Totire, Lavecchia, Guida fumo/lavoro, ed. Ausl Bologna
(*) Vito Totire, medico del lavoro/psichiatra è docente corso formazione “bonifica amianto” presso IPLEE
LA VIGNETTA E’ DI GIULIANO SPAGNUL.