“Bottega” e feste
In ogni caso l’ultimo che esce accompagni la porta… se no si sente sola
care e cari
«w le feste che almeno ci riposiamo» oppure «oh no, la festa – che male alla testa»: fra questi opposti sentimenti si muove anche la piccola redazione cella “bottega”. E dunque c’è chi – come gli altri anni – in questi giorni scriverà o posterà; chi ciao-ciao ci vediamo dopo il 6 gennaio. Insomma per stare dalle parti di “madre Russia” ci dividiamo fra Stakanov e Oblomov senza dimenticare Pavlov e magari Gagarin.
La “stella natala” qui sopra ce la regala Lanfranco Lodoli. La prossima sua immagine sarà – secondo insistenti voci di corridoio (spaziale) – una Madonna sghignazzante con aereoplanino; roba da «Dio esiste e vive a Bruxelles» di Jaco Van Dormael? Mah, vedremo. Comunque non leggete in «Spes» alcun arcano riferimento politico o religioso. E neppure un acronimo; che so “se potessi essere saggio” oppure “senza pensieri eroi stupidi”.
E le «scor-date» recuperate? Ah quelle ogni giorno son lì a mezzanotte circa… almeno fino all’11 gennaio. Poi decideremo (magari con referendum) se continuare.