Brasile: tolleranza zero con Fernando Cury e…
… con tutti i maschilisti
di Maria Teresa Messidoro e Carla Pithon (*)
“Sostieni l’espulsione del deputato Fernando Cury!”. Lo chiede l’appello lanciato venerdì 18 dicembre dalla deputata brasiliana Isa Penna (PSOL) dopo che ha subìto molestie sessuali in assemblea plenaria da parte del deputato Fernando Cury (Partito Cidadania).
In un Paese governato dalla estrema destra azioni come questa sono sempre più comuni.
Respingere i diritti delle donne è da sempre un segno distintivo della presidenza di Bolsonaro, il quale ha anche sfruttato l’attuale emergenza per rafforzare la sua retorica anti-genere e sessista.
Non bisogna dimenticare che lo stesso Bolsonaro – come denuncia il giornale Brasil de Fato in uno speciale a due anni dall’assassinio di Marielle Franco – potrebbe essere stato molto vicino ai presunti responsabili del delitto dell’attivista nel campo dei diritti umani.
Isa Penna (PSOL) – ventinovenne, di San Paolo – è la prova vivente che per una donna detenere una carica politica in Brasile è un’esperienza estremamente violenta. La deputata afferma che non è la prima volta che subisce attacchi maschilisti; per questo ha deciso, il 17 dicembre, di depositare alla polizia una denuncia contro il deputato Fernando Cury per molestie sessuali.
Il video, registrato il 16 dicembre dalla telecamera dell’Assemblea legislativa di San Paolo (Alesp), mostra chiaramente il deputato che passa la mano sul seno della parlamentare, durante una sessione straordinaria per votare il bilancio dello Stato. (1)
Il deputato “assediador” è stato sospeso dal suo partito dopo il caso di molestie, ma sappiamo che non é abbastanza. Per Isa Penna la decisione del partito Cidadania non è per niente soddisfacente e dichiara: “Ciò che è necessario fare nei confronti di un deputato che commette molestie in plenaria è fargli concludere la sua carriera politica, impedendogli da subito di essere un deputato”. (2)
Aiutiamo Isa Penna a fare giustizia per tutte le donne, firmando la sua petizione. (3)
NOTE
- https://youtu.be/Sx-XtoB2l0k
- https://www.brasildefato.com.br/2020/12/18/caso-isa-penna-e-o-machismo-estrutural-na-alesp-um-espaco-extremamente-violento
- https://www.feminista.me/justicaportodas
(*) Maria Teresa Messidoro è vicepresidente “Associazione Lisangà culture in movimento”; Carla Pithon è del “Comitato Marielle Franco” di Ravenna