Bruxelles: solidarietà per Leyla Guven che…
… è al 111 giorno di sciopero della fame
Oggi – mercoledì 27 febbraio 2019 – si è tenuta a Bruxelles una manifestazione di solidarietà nei confronti della femminista curda Leyla Guven giunta al 111° giorno di sciopero della fame.
Dall’inizio della sua protesta oltre 230 prigionieri politici rinchiusi nelle carceri di Turchia e del Bakur (territori curdi sotto amministrazione turca) hanno seguìto il suo esempio. E così molti militanti ed esponenti politici, sia in Turchia che in Europa.
Molti di loro versano in condizioni critiche. Oltre che per la loro vita sussistono fondati timori per le gravi conseguenze, forse irreparabili, fisiche e psichiche. Di alcuni non si conosce nemmeno la reale situazione odierna in quanto sono tenuti in totale isolamento.
La manifestazione di oggi intende richiedere – conformemente alle richieste degli Hunger strikers – la fine dell’isolamento per Ocalan.
E sempre per denunciare la situazione del prigioniero politico curdo Ocalan, un’altra manifestazione si era svolta lunedì 25 febbraio a Strasburgo. Qualche decina di manifestanti si era introdotta nell’atrio dell’Agora – uno degli edifici del Consiglio d’Europa – dove è ospitato il CPT (Comitato europeo per la prevenzione della tortura). Dal gruppo di manifestanti sono stati lanciati pietre e petardi contro le finestre del palazzo. L’immediato intervento della polizia – su richiesta del Consiglio d’Europa – ha portato all’arresto di 43 persone.