Bum-bam: a Quinzano forse è Capo-danno tutto l’anno
Residui di fuochi artificiali nel campetto di calcio. Tutti zitti?
di Vito Totire (*)
La foto è stata scattata stamattina: i fuochi sono stati esplosi la notte di capodanno; i contenitori esausti sono tre…
L’amministrazione comunale di Quinzano che (come altre interpellate) non aveva detto nulla sulla nostra proposta di vietare i fuochi – con ordinanza del sindaco – aveva però manifestato l’intenzione di procedere alla raccolta dei rifiuti consistenti in contenitori esausti. Come abbiamo detto il loro uso è vietato, secondo le indicazioni dello stesso produttore, su campi erbosi…
Da quando abbiamo denunciato la questione dei rifiuti (**) nulla è cambiato. Evidentemente l’amministrazione comunale attende che le piogge (in effetti sono cadute) lavino i contenitori per disperdere al suolo le polveri residue…sperando che la falda sia lontana e non si contamini la fauna (in particolare avifauna) locale.
Contestualmente alla (parolaia) manifestazione di interesse circa i rifiuti, nessuna previsione per il futuro: anche al prossimo capodanno nessun vincolo?
Non che questi rifiuti siano gli unici abbandonati abusivamente nelle ultime settimane. In un contesto che peraltro non riguarda certamente solo Loiano, ma su questo torneremo.
Al Comune abbiamo detto: se, come è evidente, “non ce la fate” vi diamo una mano; dobbiamo raccoglierli noi? Nessuna risposta.
Capiamo che la comunità locale è impegnata nella difesa dei posti letto ospedalieri che la Ausl vuole tagliare, progetto che ci trova contrari. Ma riteniamo congruo difendendo l’ospedale occuparsi anche di prevenzione e non solo di cura.
Come già detto la dimensione degli “ordigni” che si desume dai contenitori non fa pensare solo a rischi di inquinamento ma anche a rischi di infortuni.
Vogliamo disegnare una ordinanza (che auspichiamo diffusa a tutto il territorio provinciale e regionale) o anche nel 2019 dovremo raccogliere le polveri piriche col cucchiaino?
Prevenire è meglio che curare.
Bologna, 2.2.2018
(*) Vito Totire, per il circolo “Chico” Mendes di Bologna, aderente al «Comitato nazionale contro la produzione di merci nocive»
(**) cfr Botti di capoDANNO: possiamo raccogliere i rifiuti? del 25 gennaio