Buone abitudini (di Pabuda)
c’è del veramente buono
in queste consuetudini
che s’assestano come fogli
scritti e disegnati:
uno sopra l’altro,
al mattino e alla sera,
ogni santo giorno!
(e, per non perdere
il ritmo, pure a
mezzogiorno).
difatti, io e la mia bella
ci scriviamo molto.
c’è dell’assai amorevole
attenzione in questi
e altri riti più primordiali
che celebriamo
– sia da vicino sia da lontano –
con quasi scientifica e cadenzata
regolarità.
non temo l’assuefazione:
mi dico: c’è quel detto antiquato
che dice: l’uomo s’abitua a tutto,
ma adesso
mi sembra un detto del tutto
sbagliato:
io a queste sorprendenti
emozioni
non mi sono per niente
abituato. (viva!)