(Roba del Pabuda…)
i venditori d’ombrelli
si scambiano rapidi
messaggi in codice:
eh… ah! oh!!
uh-uh:
son zuppi di vocali
‘sti cambiamenti
climatici:
da Milano Italia
a Dacca Bangladesh.
..
(la pioggia visibile nell’immagine è stata fotografata da Yoko Dim, a.k.a. Xiao Gou)
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net