Carcere, Adidas, Fontana e Pd cioè…
… la sigla di “poco (da) dire” e nessuno si stupisce più.
Partita “doppia” – puntate 220 e 221 (*) – per la rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph
Una donna di 85 anni, malata e non autosufficiente, è stata condannata a 8 mesi di reclusione per aver occupato abusivamente un alloggio. Imprigionata a San Vittore per 15 giorni e scarcerata solo grazie all’intervento dell’associazione Antigone e al Garante per i detenuti del comune di Milano. [la storia “esplose” nella trasmissione di Radiotre «Tutta la città ne parla» del 14 ottobre].
In molti Paesi, dall’India al Myanmar, le lavorazioni del tessile e del cuoio sono andate in crisi per la pandemia. Adidas – la multinazionale tedesca famosa per le scarpe e gli accessori sportivi – ha però ricavato un utile netto nel 2021 di oltre 2,3 miliardi di dollari. Tuttavia non sempre si pagano i lavoratori: in alcune fabbriche in Cambogia 11,7 milioni di dollari di salari aspettano di essere pagati (principalmente a donne) per i primi 14 mesi della pandemia. Sono 387 dollari a testa: una miseria per l’azienda, pane quotidiano per chi assembla e cuce. [Notizia ripresa dal quotidiano «il manifesto», 21 ottobre]
La caricatura è tratta dal sito Laleggepertutti.
Il neopresidente della Camera Lorenzo Fontana nel 2018 nella scheda personale depositata a Montecitorio ha scritto per due volte la parola inpiegato con la enne. E nella prima seduta da presidente della Camera ha detto: «Indico le votazioni» con l’accento sulla prima i, voce del verbo indicare e non sulla seconda, voce del verbo indire. [fonte «Il Fatto Quotidiano» del 23 marzo]
Accanto al capo indiano, una caricatura di Lorenzo Fontana.
Vi sono notizie che, in modo involontario, fotografano la situazione. Nella Direzione del Pd del 6 ottobre, il capo delegazione Brando Bonifei era collegato da Bruxelles in video conferenza. Ha parlato 2 minuti senza che si sentisse l’audio, ma da Roma nessuno, il segretario Letta in testa, l’ha avvisato dell’anomalia.[da «Repubblica», 8 ottobre]
(*) due puntate insieme perchè la settimana scorsa “la bottega” si è presa un po’ di riposo, Chief invece no
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]