(di Pabuda)
le carote son carote
anche quando…
son coltivate
a quasi
irraggiungibili altezze
(o, se volete… quote).
questo è il genere
di concetti veri,
incontrovertibili
e sempre utili
che uno impara –
come anche a me
è accaduto –
soltanto
dopo aver scalato
almeno la metà
dei disponibili Ottomila.
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net