Il bonapartismo entra nelle fabbriche
di Carmine Tomeo (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Carmine Tomeo (*)
Continua a leggereSicurezza sul lavoro: il 30 agosto parte la «carovana» da Roma a Taranto verso l’Ilva e in piazza suona la Banda Bassotti
Continua a leggererecensione di Gian Marco Martignoni a «Un uomo bruciato vivo» di Dario Fo e Florina Cazacu
Continua a leggeredi Alexik Bianca Guidetti Serra è stata protagonista e testimone della storia dell’Italia novecentesca nei suoi momenti cruciali. A quasi un anno dalla fine della sua lunga vita, un ricordo collettivo ne ripropone il percorso. Sabato 16 maggio h. 18, al Vag61 di Bologna (via Paolo Fabbri 110) dieci persone si alterneranno leggendo i suoi scritti o raccontandone frammenti di
Continua a leggeredi Rossella Lamina (*)
Continua a leggeredi Alexik [A questo link il capitolo precedente.] I licenziamenti collettivi alla Doppieri rivelano la dimensione femminile dell’espulsione dalle fabbriche bolognesi negli anni ’50. È questo un aspetto poco noto, nascosto fra le righe del linguaggio asessuato che caratterizza anche la stampa operaia e comunista di quel periodo, segno della scarsa considerazione attribuita alla contraddizione di genere che si voleva
Continua a leggeredi Alexik [A questo link il capitolo precedente.] A Modena il 1950 si aprì nel peggiore dei modi. Nei primi giorni dell’anno gli industriali della città, riuniti presso Confindustria, decisero che era ora di sancire col sangue il loro diritto a licenziare. Era passato un mese da quando Adolfo Orsi, proprietario delle Fonderie Riunite, aveva decretato la serrata buttando fuori
Continua a leggeredi Gian Marco Martignoni Riflessioni sul Jobs Act e sul libretto «La (contro) riforma del lavoro» di Giancarlo Erasmo Saccoman
Continua a leggereIl mio nome è Patrizia e sono stata licenziata da LyondellBasell, una società chimica americana che produce polipropilene e opera all’interno del petrolchimico dell’area industriale di Brindisi.
Continua a leggereuno che cento ne fa e una ne pensa di Mauro Antonio Miglieruolo *** Ma si potrebbe anche dire che ne fa cento, avendone pensato e soppesato come si conviene solo una. Di queste cento fa parte Centralia (Pennsylvania, USA), che è diventata una sorta di inferno in Terra.
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