Piccoli omicidi – di Mark Adin

Nell’inventario, spero definitivo, degli assassini che ho incrociato finora, ne ricordo alcuni più di altri, così come si rammentano viaggi o libri memorabili. Metaforicamente l’operazione è simile. Un omicida è parente di un viaggio, che porta con sè il rapimento del viaggiatore; oppure di un libro, con tutta la forza della storia che evoca. L’omicidio è un fatto piuttosto comune,

Continua a leggere

Mia città, tu che arresti i poeti – di Mark Adin

Telegramma alla amata Sibilla: “Arrestato a Novara vieni a vedermi”. E’ l’undici settembre millenovecentodiciassette. (Dino Campana, “Opere e contributi”, vol. II, Vallecchi) Il grandissimo del secolo scorso, poeta d’impeto, precursore dei beat, alfiere barbaro e fervente sacerdote della lingua più sonora, fermato e rinchiuso perché privo di documenti. Sans papier. Imprigionato perché di identità incerta. Clandestino.

Continua a leggere
1 8 9 10 11 12 14