DA POCO
da poco cerco di essermi amico. con lui non fare lo scorbutico, mi dico a me: anche se non ti va del tutto a genio quel genio del tuo io non lo maltrattare ché fino alla fine lo dovrai sopportare
Continua a leggereCategoria: Neuropoesie
PREGHIERA (di Pabuda)
prenditi cura di noi, dacci la giusta dimensione, non solo pane, acqua, vestiti decenti, e un tetto e un letto. sostienici dopo ogni fallimento. ma soprattutto: mostraci la giusta dimensione quando capiterà di trionfare. leviga ogni nostra pretesa e durezza. se proprio vuoi e puoi strafare, trasforma in fragilità preziosa e tenace qualche nostra debolezza. ma prima d’ogni altra
Continua a leggereOPERAIE (grazie a V.J.) di Pabuda
chi si ricorda, oggigiorno, delle belle operaie? chi ascolta, di questi tempi, i veri loro sogni? chi raccoglie le loro canzoni che fuori la fabbrica più non cantano, perché non c’è tempo? eppure, ancora, son tutte belle le operaie del mondo. e son stanche e fan delle gran sudate e son sorelle. e son sicure e precise, checché se ne
Continua a leggerePabuda: ho un piano
il prossimo capodanno voglio trascorrerlo tranquillamente in carcere. allo scopo,
Continua a leggereNOI FASCI (di Pabuda)
il fascismo, anche se non vuoi, è dentro ciascuno di noi. tutti, giusti e ingiusti
Continua a leggereCAMMINO A RITROSO
intaccare il tempo con il pensiero come
Continua a leggerePER CAMPARE (di Pabuda)
cosa non si fa per campare… si dice. ma si dovrebbe
Continua a leggereBICCHIERE (di Pabuda)
il mio imparziale bicchiere è quasi pieno, ora. con troppo ottimismo bevo. sorsi piccoli ma inesorabili vuoteranno il bicchiere e mi colmeranno di pessimismo, affinché io… coli a picco.
Continua a leggereNoi e loro
domani è il primo marzo (“Un giorno senza di noi“) e, come l’anno scorso, questo piccolo blog è a disposizione di chi vuole raccontare o riflettere sulla mobilitazione dei migranti e degli antirazzisti. Mi piace riproporrela bella poesia che Pabuda aveva scritto un anno fa (db) Noi e loro: separati da un foglio di carta,
Continua a leggerePabuda: mare
Intuisco che questo, alle mie spalle, è mare. non è pachiderma sonnolento sdraiato. non è lago inutile rinserrato. è quasi tutto mare alle mie spalle. tutto questo ghiaccio liquefatto
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