Cento e passa pittori naif – 33, I romantici paesaggi di Robert Pejman 2
Di Mauro Antonio Miglieruolo
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Introdurre Pejman in una rassegna di pittori naif è stata certamente operazione azzardata, ma la comune visione del mondo che mi è sembrato di individuare, in Pejman inspirata al bello in più dell’iconografico, che mi ha determinato a farlo, mi induce ora a ripetermi.
Ecco pertanto altre 10 preziose immagini del medesimo artista.
Pejman è uno dei tanti artisti che ha avuto la fortuna di nascere in un ambiente favorevole, che lo ha indirizzato giovanissimo alla cultura. Nato nel 1962, era infatti figlio di un compositore operistico e concertista.
Ha conseguito il Bachelor of Arts presso la Rutgers College. Ha studiato arte e pittura con il rinomato artista russo Anatoly Ivanov, noto per il suo elaborato stile classico.
Proprio da Ivanov ha preso la tendenza a utilizzare lo stile dei vecchi maestri quali Michelangelo e più ancora Raffaello. Pejman ha saputo fondere le tecniche di questi più importanti artisti con lo stile impressionistico, ottenendo un effetto di classicità indubbiamente moderno.
Hanno contributo alla realizzazione di questi effetti anche l’influenza di altri artisti, come Alma Tadema, Thomas Cole e Maxfield Parrish.
Con questi artisti Pejman condivide, oltre che elementi tecnici, di forma e prospettiva, anche una determinata sensibilità poetica.
Attualmente risiede negli Usa dove si è trasferito nel 1976.