Cento e passa pittori naif – 38, L’arte Naif di Dragan Mihailović 2

di Mauro Antonio Miglieruolo
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Nato a Belgrado il 6 febbraio 1950, ha trascorso la sua infanzia nella casa del padre situata ad una decina di chilometri da Belgrado, sulla sponda destra del fiume Sava.

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Il suo amore per la pittura, come per altri artisti, risale all’infanzia. Esordisce molto giovane, a Parigi, all’età di 22 anni, dove presente le prime opere.

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Elabora molto rapidamente uno stile proprio, che somma alla freschezza dei pittori naif jugoslavi ai quali inizialmente si ispira, un’attitudine visionaria, creando mondi favolosi e impossibili, mondi fantascientifici, che costituiscono anche un’affascinante rielaborazione della favolistica propria della sua terra.

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Nel 1985, in occasione dell’apertura della “Galleria Jeannine Blais” (Canada), nella quale espone insieme a altri autori autodidatti, canadesi e non, ottiene larghi riconoscimenti.

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Proprio nel Nord America infatti, paese della grande illustrazione fantascientifica, le sue opere sono molto popolari. Ammetto che tra tutti i naif fin qui esaminati, è di gran lunga il pittore mio preferito.

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Altri dati su Dagan possono essere reperiti andando all’indirizzo:
http://dragan.rs/sr/radovi/

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Per il posto precedente su Dragan Mihailović, vedi:

http://danielebarbieri.wordpress.com/2014/04/16/cento-e-passa-pittori-naif-19-larte-naif-di-dragan-mihailovic/

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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