Cento e passa pittori naif – 73, Illusioni Ottiche
Opere di Rob Gonsalves 3
Di Mauro Antonio Miglieruolo
Rob Gonsalves nasce a Toronto nel 1959. Fin dall’infanzia sviluppa interesse per il disegno. A 12 anni inizia ad interessarsi di architettura e impara le tecniche legate alle prospettive. Inizia cosi a dipingere quegli edifici immaginari che lo accompagneranno lungo la sua carriera.
Finito il college lavora a tempo pieno come architetto, ampliando ulteriormente le sue conoscenze sulle geometrie e le prospettive, che molto utilizzerà nei suoi dipinti. Contemporaneamente realizza murales e scenografie teatrali, fino al 1990, anno nel quale decide di occuparsi di pittura a tempo pieno.
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Influenzato da maestri come Magritte, Chris Van Allsburg e, sopratutto, Maurits Cornelis Escher, con le sue intriganti illusioni prospettiche Gonsalves, con i suoi dipinti, esplora visivamente le possibilità dell’immaginazione, incoraggiando a guardare oltre i confini della vita quotidiana, verso un luogo onirico dove è la fantasia a dettar legge.
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In tutti i suoi quadri la normalità appare solo per mutare e diventare qualcos’altro, operazione tentata e spesso attuata da tanta fantascienza. Il che rende accettabile l’arbitraria collocazione nella presente rassegna di pittori naif.
(elaborazione di dati presi dal web)
ma perchè questo genio mi era sconosciuto? e tanto per sapere (non per consolarmi): condivido la mia ignoranza con molte/i?
E’ un autore relativamente poco conosciuto perché ordinariamente ignorato dai media; che o inseguono l’attualità, o seguono percorsi già tracciati da altri e pertanto esenti da rischi. Alcune delle sue opere comunque su Internet godono di una discreta visibilità.
Domani 27 agosto uno dei miei post è l’anteprima dei trentuno dedicati a Yerka. Sono sicuro che basterà l’assaggio per farti stupire.