Cento e passa pittori naif – 75, Illusioni Ottiche

Opere di Rob Gonsalves 5
Di Mauro Antonio Miglieruolo

Rob Gonsalves nasce a Toronto nel 1959. Fin dall’infanzia sviluppa interesse per il disegno.

3 A 12 anni inizia ad interessarsi di architettura e impara le tecniche legate alle prospettive. Inizia cosi a dipingere quegli edifici immaginari che lo accompagneranno lungo la sua carriera.

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Finito il college lavora a tempo pieno come architetto, ampliando ulteriormente le sue conoscenze sulle geometrie e le prospettive, che molto utilizzerà nei suoi dipinti. Contemporaneamente realizza murales e scenografie teatrali, fino al 1990, anno nel quale decide di occuparsi di pittura a tempo pieno.

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Influenzato da maestri come Magritte, Chris Van Allsburg e, sopratutto, Maurits Cornelis Escher, con le sue intriganti illusioni prospettiche Gonsalves, con i suoi dipinti, esplora visivamente le possibilità dell’immaginazione, incoraggiando a guardare oltre i confini della vita quotidiana, verso un luogo onirico dove è la fantasia a dettar legge.

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In tutti i suoi quadri la normalità appare solo per mutare e diventare qualcos’altro, operazione tentata e spesso attuata da tanta fantascienza. Il che rende accettabile l’arbitraria collocazione nella presente rassegna di pittori naif.

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(elaborazione di dati presi dal web)

 

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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