Certe signore
di Pabuda
faccio un’enorme fatica
– anche perché
ci penso notte e giorno,
facendo svariate ipotesi
e congetture –
a capire il motivo per il quale
certe giovani signore
si degradino al punto
da indossare
orrendi cappellini di lana
sbilenchi
mandando a remengo
in un nanosecondo
ore e ore
d’impegno scrupoloso
nella cosmesi mattutina
e qualche costosa seduta
dal parrucchiere di fiducia.
il timore del freddo al capino
non mi sembra, francamente,
spiegazione sufficiente
per un gesto tanto
autodistruttivo,
masochista, insensato,
avvilente.