Cesena: attenti al gay

di Davide Fabbri

Non riesco ad allontanare dalla mia testa una notizia – che ha avuto un po’ di risalto a livello nazionale – che riguarda la mia Cesena. Un centro estivo parrocchiale è stato cancellato perché si è scoperta una cosa terribile: l’educatore referente di quell’attività che stava per partire aveva postato su Facebook una foto in cui si baciava con un altro ragazzo. Un comportamento scandaloso e immorale, una colpa imperdonabile, forse addirittura un pericolo per i bambini iscritti a quel servizio!

Perché si sa: quelli là sono deviati perversi, non vorremo mica mettere i bambini nelle mani di pericolosi froci?

La motivazione della scelta della Diocesi di Cesena è banale e mostruosa: l’idea che qualcuno vada rimosso non per quello che fa ma per quello che è. 

Cari cattolici praticanti che andate in Chiesa tutte le settimane – e che non prendete posizione pubblica su queste squallide notizie – vi comprendo perfettamente. Dormite pure sonni sereni: a Cesena, come nel nostro Paese, non esiste alcun problema di omofobia o di libertà.

VEDI ANCHE https://www.storieenotizie.com/2023/06/se-la-chiesa-di-cesena-avesse-ragione.html di Alessandro Ghebreigziabiher

danieleB

Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).