Cesena: com’è opaca la trasparenza

   di Davide Fabbri e Piero Guiducci per il «Comitato difesa alberi della Malatestiana» (*)

Vicenda alberi della biblioteca Malatestiana, il sindaco di Cesena non mantiene le promesse: gli atti richiesti non sono ancora arrivati

  Lettera aperta al sindaco di Cesena Paolo Lucchi

Oggetto: sollecito richiesta accesso agli atti relativi agli alberi della Biblioteca Malatestiana e chiarimenti su clausola di salvaguardia.

Sono passati piu’ di sette mesi dalla nostra richiesta: il sindaco forse spera di prenderci per stanchezza?
Con la presente siamo nuovamente a sollecitare questa amministrazione a rendere disponibili copie degli atti relativi alle alberature di piazza Bufalini, in particolare i carteggi intercorsi fra il Comune di Cesena e le sovrintendenze preposte (comunicazioni, richieste, risposte, nullaosta ecc.) e la relazione della perizia sugli alberi della Malatestiana eseguita nel luglio scorso dalla ditta Agri 2000 del dottor Daniele Lugaresi di Bologna, su incarico diretto della stessa Giunta comunale; accesso agli atti per il quale il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore Maura Miserocchi si erano impegnati personalmente. Chiediamo inoltre chiarimenti riguardo l’impegno del sindaco e della sua giunta a «rivedere l’assetto del verde pubblico presente nel progetto vincitore del concorso ed a studiare soluzioni che, nel rispetto dell’impianto architettonico complessivo, garantiscano il mantenimento dei lecci», come da mozione approvata dal Consiglio Comunale il 6 dicembre 2016 che impegnava l’amministrazione comunale a inserire nelle indicazioni di bando del progetto di riqualificazione delle tre piazze (vedasi allegato 2 del bando) una «clausola di salvaguardia degli alberi della Malatestiana», e come anche il sindaco stesso riferisce in un suo comunicato-stampa del 7 dicembre 2016.
Ricordiamo, a tal proposito, quanto segue:
• Il 27 luglio 2016 il nostro Comitato Difesa degli Alberi della Malatestiana ha consegnato al sindaco, presenti gli assessori Miserocchi, Dionigi (ex) e Castorri, il risultato di una petizione popolare consistente in 5.327 firme di cittadini, raccolte in 8 giornate di tavoli raccolte-firme, che chiedono il mantenimento degli alberi antistanti la biblioteca Malatestiana.
• Nella stessa occasione abbiamo richiesto l’accesso agli atti sopracitati, ricevendo la promessa del sindaco di recapitarceli quanto prima; da allora nulla di fatto.
• Il 6 dicembre 2016, dietro nostre ripetute sollecitazioni, dando corso alla procedura di cui all’articolo 9 dello Statuto del Comune di Cesena, il Consiglio Comunale approva la mozione sopracitata, che impegna l’amministrazione comunale a rivedere l’assetto del verde nel progetto delle tre piazze e a inserire una clausola di salvaguardia degli alberi della Malatestiana.
• Il 7 dicembre 2016 il nostro Comitato incontra nuovamente il sindaco e l’assessore Miserocchi, sollecitando l’accesso agli atti di cui sopra, che non era ancora avvenuto, e chiedendo conferma degli impegni assunti a seguito dell’atto del Consiglio Comunale, ricevendo garanzia dell’inserimento della clausola di salvaguardia nelle indicazioni del bando e a recapitarci a stretto giro i carteggi richiesti, per i quali il sindaco stesso si è impegnato in prima persona.
• A tutt’oggi il nostro Comitato non ha ricevuto alcun documento o comunicazione, né abbiamo trovato traccia alcuna della clausola di salvaguardia degli alberi o qualsivoglia modifica del bando o altro atto che dia seguito a quanto promesso.

Non avendo, quindi, riscontro alcuno di quanto detto e promesso, torniamo nuovamente a sollecitare la Giunta di Cesena, con particolare riferimento al sindaco Lucchi, a darci riscontro della clausola di salvaguardia e a renderci disponibili copia dei carteggi con le sovrintendenze e la relazione periziale di Agri 2000.
Restiamo in attesa e porgiamo distinti saluti.

Cesena, 21 marzo 2017

(*) La “bottega” ha seguito dall’inizio questa scandalosa vicenda; cfr Cesena: alberi di troppo? e i 5 post successivi [db]