Charles Simic: «Ultimo picnic»
196esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Ultimo picnic
Prima che arrivino le piogge autunnali
facciamo un altro picnic:
ora che le foglie cambiano colore
e l’erba è ancora verde in certi posti
Pane e formaggio e un po’ di uva nera
dovrebbero bastare,
e una bottiglia di vino per brindare ai corvi
sconcertati dal trovarci lì seduti.
Se verrà il freddo – come è certo – ti stringerò a me.
La notte scenderà presto.
Scruteremo il cielo sperando che la luna piena
ci illumini il cammino.
E se non ci sarà, porremo tutta la nostra fiducia
nella tua bustina di minerva
e nel mio senso dell’orientamento
mentre vaghiamo cercando casa.
[da «Avvicinati e ascolta», traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan]
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da oltre 15 anni invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie inviate quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]