Che botti nell’Universo!

Ovvero la bellezza delle nane bianche

Di Maria Teresa Messidoro ^(*)

 

L’altezza media italiana di un uomo è 177,8 centimetri mentre l’altezza media delle donne italiane è 164,6 centimetri.

Sono i risultati di uno studio della Ncd Risk Factor Collaboration, una rete internazionale di 800 ricercatori in 179 paesi che collabora con l’Organizzazione mondiale della sanità. ⁽¹⁾

 

 

A livello mondiale, sempre secondo la stessa ricerca, i più alti al mondo sono gli olandesi, con 183 centimetri, i più bassi gli abitanti di Timor Est, la cui media non supera i 160 cm. Tra le donne, il primato spetta alle lettoni, con 170 centimetri, mentre in fondo alla classifica femminile ci sono le mie amate donne guatemalteche, con una media di 149 centimetri. ⁽²⁾

L’ho sempre saputo che in Guatemala posso fare un figurone, dall’alto dei miei 154 centimetri.

Perciò, per ovvie ragioni, non posso che provare simpatia per i nani, creature fantastiche e leggendarie, anche se una rilettura critica della fiaba Biancaneve e i sette nani è doverosa, come insegna la venezuelana Maria Guadarrama, nome d’arte Guadascribbles.

Nel suo mondo, le principesse delle fiabe con cui siamo cresciutə tuttə, vanno da una psicoterapeuta, una giraffa rossa che si chiama dottoressa Pink Giraffe. ⁽³⁾

Biancaneve non può ovviamente esimersi.

Ecco la sua seduta.

 

Immagine tratta da https://cctm.website/maria-guadarrama-venezuela/

 

Allora, per uscire da un mondo ancora troppo maschilista, ho provato a cercare delle leggende e delle fiabe con delle nanette, ma è praticamente impossibile.

Arrendermi? Mai!

Ho dovuto quindi rivolgermi al mondo più fantastico che esiste, mondo in senso lato, perché si tratta dell’Universo.

Guardate cosa ho trovato: le splendide e misteriose nane bianche, quelle stelle molto ma molto piccole e molto massicce, con una densità enorme.

Rappresentazione grafica di una nana bianca paragonata ad una stella come il sole

 

Sono stelle che stanno per collassare, ma ugualmente fortissime: quella scoperta dall’astrofisica teorica italiana Ilaria Caiazzo ha un diametro di soli 4300 chilometri, poco più grande rispetto della luna, e una massa superiore a quella del sole. Contrariamente alle stelle normali, dove è la combustione nucleare a resistere alla loro stessa gravità, le nane bianche possono vivere grazie alle leggi della meccanica quantistica.

Non tutto è così semplice e facile da comprendere fino in fondo, anche se ci interessa quasi direttamente, perché il nostro sole probabilmente terminerà la propria longeva vita come nana bianca.

Non preoccupiamocene troppo, però, visto che secondo le previsioni astronomiche attuali questo potrebbe succedere tra cinque miliardi di anni.

Una eternità.

Intanto noi, dal nostro piccolo mondo terrestre, osserviamo questa piccola nana bianca che comincia la sua vita esplodendo nel bozzolo di gas che avvolgeva la sua precedente vita, quasi sicuramente come gigante rossa.

 

Foto tratta da https://www.media.inaf.it/2016/09/26/un-variopinto-addio-col-botto/

 

Per la precisione, la nana bianca in questione si chiama HD62166, è una delle stelle più calde oggi note, con i suoi 200 mila °C sulla superficie, e si trova nella nebulosa NGC 2440.

Una nebulosa che dista circa 4 mila anni luce da noi.

Sono proprio le continue esplosioni avvenute nella stella ad aver dato alla nebulosa la forma di una farfalla, mentre lunghe striature scure che puntano lontano dalla stella sono ammassi di polveri.

Noi possiamo soltanto immaginare i botti prodotti da questa nana bianca, così come quelli prodotti dalle altre 11 mila finora catalogate.

Altro che i nostri miseri umani botti di capodanno.⁽⁴⁾

 

1. Vedere questo articolo, apparso a maggio 2023, https://themillennial.it/cultura/curiosita/altezza-numeri-in-italia-e-nel-mondo Dall’articolo è tratta anche la foto riportata nel post
2. https://www.focus.it/cultura/curiosita/studio-sulla-statura-umanita-record-di-altezza
3. https://www.keblog.it/vignette-divertenti-principesse-disney-psicoterapia-maria-guadarrama/
4. La foto di copertina è tratta da https://apod.nasa.gov/apod/ap231224.html

 

*Fisica, rigorosamente con il naso all’insù