Che succede al «Credito Cooperativo Romagnolo»?

di Davide Fabbri

CESENA. OCCORRE MAGGIORE TRASPARENZA IN CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO 

Il tema cruciale di una banca dovrebbe essere la trasparenza cioè la correttezza delle informazioni. A febbraio scorso vi è stato un improvviso cataclisma di dimissioni all‘interno dei vertici del Credito Cooperativo Romagnolo, la banca con sede legale a Cesena in viale Bovio, nata nel 2016 da una aggregazione di Banca di Cesena e BCC di Gatteo. 

Se andate sul sito internet della banca www. ccromagnolo.it non troverete alcuna parola per spiegare e motivare l‘evento eccezionale delle dimissioni in blocco dell‘intero collegio sindacale (compresi i supplenti) e di ben quattro membri del cda (compreso il vicepresidente). Questo evento straordinario meriterebbe un attento approfondimento, non semplici rassicurazioni da parte dei vertici della banca. 

Il presidente del cda Valter Baraghini e il direttore generale Giancarlo Petrini dovrebbero impegnarsi maggiormente a fornire le necessarie informazioni su queste vicende agli oltre 7.000 soci della banca e agli oltre 33.000 clienti. 

Tali importanti dimissioni sono avvenute all‘antivigilia dell‘approvazione del bilancio, da portare in assemblea dei soci a inizio maggio 2022, da convocare anche per il rinnovo triennale delle cariche sociali. 

Su undici membri del cda, ben quattro hanno recentemente rassegnato le dimissioni, e più precisamente: 

il vicepresidente Giancarlo Babbi, ex  numero due del presidente Valter Baraghini 

i membri del cda Roberto Bernabini (aveva la delega ai controlli interni), Marco Gardini (imprenditore), Jenny Lucchi (avvocato). 

Clamorose poi le dimissioni in blocco dell‘intero collegio sindacale, che era così composto: 

presidente Marco Vicini, sindaci effettivi Donatella Scarpellini e Nicoletta Giorgetti, sindaci supplenti Matteo Poletti e Massimiliano Graffiedi. 

Credito Cooperativo Romagnolo è una delle 132 banche di Credito Cooperativo affiliate al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Tale capogruppo nazionale Iccrea Banca (che esercita anche funzioni di vigilanza e controllo su Credito Cooperativo Romagnolo) ha recentemente inviato diversi ispettori presso l‘istituto e ha chiesto di nominare nel cda della banca un proprio avvocato di fiducia: in data 26 febbraio 2022 è stato nominato l’avvocato Marco Pistritto, cooptato in cda per via extra-assembleare. L’avvocato Marco Pistritto è persona nota alle cronache bancarie: ha svolto incarichi importanti nell’ufficio legale della Federazione veneta delle BCC, è professore di diritto bancario e commerciale ed è responsabile del Presidio territoriale di Padova di Iccrea Banca da cui controlla l’attività di tutte le BCC confederate del Veneto. Marco Pistritto a novembre scorso è stato inviato da Iccrea Banca all’istituto di credito cooperativo Cerea Banca (nel veronese). Iccrea Banca ha determinato l’azzeramento del cda di Cerea Banca, ha nominato Marco Pistritto presidente di Cerea Banca e due mesi dopo Cerea Banca è stata accorpata alla Bcc di Verona e Vicenza. 

Cesena, 26 marzo 2022 

 

Redazione
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