Chi fa la festa a chi
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 167esimo appuntamento
La festa di Halloween è di origine celtica. Celebrava il passaggio dall’estate all’inverno. Si ringraziavano gli dèi per il raccolto e durante la notte del 31 ottobre si tenevano raduni nei boschi e sulle colline per l’accensione del Fuoco Sacro. Con maschere grottesche, i Celti tornavano al villaggio facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano le braci del Fuoco Sacro. Dopo era festa per 3 giorni, mascherandosi con le pelli di animali per spaventare gli spiriti cattivi. Esportata negli USA, e da là in tutto il mondo, Halloween si è ridotta a “dolcetto o scherzetto”.
Nel giorno della discussione in Senato sul decreto Zan (per punire con il carcere la violenza omofobica) Matteo Renzi si trovava a Riad a un incontro della “Future Investment Initiative”, l’istituto di Public Fund Investment controllato dalla monarchia saudita. Alle 13 locali del 27 ottobre avrebbe dovuto presentare una relazione dal titolo «La cultura salva il mondo».
PS: Il 2 ottobre 2018 lo scrittore-giornalista, molto critico con la monarchia saudita, Jamal Khashoggi entrò nel consolato dell’Arabia Saudita a Istanbul per non uscirne vivo.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha preso il mercoledì mattina. [db]