Irrisione e capitalismo
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 233esimo appuntamento.
L’ex senatore Antonio D’Alì sta scontando un pena definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. Intanto continua a percepire un vitalizio di oltre 9.00O euro al mese per il tempo passato In Parlamento. Nel 2015 il Senato (presidente Piero Grasso) aveva deciso di negare il vitalizio per reati di particolare gravità. Tuttavia nel 2021 il Tribunale di giustizia interna di Palazzo Madama, pronunciandosi su un ricorso presentato da Roberto Formigoni, cancellò la regola. Il Fatto Quotidiano del 28 gennaio. La Foto di Antonio D’Alì è tratta da Trapani Prima Pagina.
Ray Dalio, il magnate con un patrimonio stimato in 22 miliardi di dollari e fondatore del Bridgewater, il più grande fondo speculativo del mondo, ha dichiarato: “Secondo la maggior parte delle persone il capitalismo così com’è non funziona più. […] Esagerando con le cose buone si rischia di farle implodere. Se queste cose non si trasformano muoiono”. In pratica la ricchezza è distribuita in una sola direzione e i poveri restano poveri. Secondo Dalio il capitalismo ha bisogna di riforme profonde. Altrimenti soccomberà. E sarà giusto così. Fonte: Internazionale, 20-26 gennaio, N. 1495. Accanto al capo indiano, Rai Dalio e Karl Marx.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]