Chief Joseph-257: Killer di identità e…
… a lezione dai vermi.
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 257esimo appuntamento.
Ha scritto la sindaca leghista di Monfalcone Anna Maria Cisint: ”Inaccettabile il comportamento degli stranieri musulmani che entrano abitualmente in acqua con i loro vestiti: una pratica che sta determinando sconcerto nei tanti bagnanti che affollano le spiagge comunali e che crea insopportabili conseguenze dal punto di vista della salvaguardia del decoro di questi luoghi”. Da SKY Tg 24 del 19 luglio.
Accanto al capo indiano, una caricatura della sindaca.
Il cervello di un nematode come il Caenorhabditis Elegans ha soltanto 302 neuroni. […] Naturalmente deve nutrirsi per sopravvivere. […] Questi vermi se il cibo è disponibile in abbondanza e l’ambiente tranquillo mangiano da soli, ma se il cibo è scarso e nell’ambiente è rilevabile una minaccia, allora pranzano in gruppo. […] Se un sociologo dovesse interpretare questo tipo di azione ignorando che si tratta di vermi, rileverebbe evidenze di cooperazioni individuale, e potrebbe addirittura riconoscere delle preoccupazioni altruistiche. Potrebbe persino pensare che si stesse parlando di creature complesse, magari di esseri umani primitivi. Dal libro “Il sé viene alla mente” di Antonio Damaso, Adelphi.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina.
