ricordando Michael Cimino
di Francesco Masala
I cancelli del cielo (Heaven’s gate) – Michael Cimino
l’ho visto due volte in due giorni, tutto è magnifico, la musica, le immagini, la storia, gli attori.
magari è discontinuo, a volte, ma è una pietra miliare del cinema.
i liberi anni ‘6o e ’70 stavano finendo, quelli della nuova Hollywood, nel 1981 verrà eletto Reagan, come fa un film come Heaven’s gate a criticare così apertamente, anzi a smontare, i miti fondanti degli Stati Uniti d’America, paese di grandi banditi, al potere, dove l’accumulazione originaria è costruita sulla pelle di indiani, schiavi e immigrati poveri (come Gangs of New York di Scorsese ricorda nel 2002).
Heaven’s gate è famoso per essere la causa del fallimento della United Artists (dicono), per gli incassi bassissimi rispetto al costo, per le stroncature fortissime all’uscita del film, è un film di cui si è parlato molto e che si è visto poco.
Michael Cimino l’ha pagata cara, dopo gli hanno fatto girare pochissimi film, a un geniaccio come lui.
esistono diverse versioni, io ho visto quella da 3 ore e 29′ passata per Fuoriorario, sottotitolata in italiano, che si può trovare in rete.
non privatevi di questo film, che è d’amore, d’avventura, d’amicizia, politico, dentro c’è il Cinema.
http://markx7.blogspot.it/2016/07/i-cancelli-del-cielo-heavens-gate.html
https://www.youtube.com/watch?v=uqAwlAVqalc