Cl a nudo e db urlò: viva Mattia Fantinati

Al meeting di Rimini un’imprevista voce di verità

libroSaverioTommasi

Così «Il fatto quotidiano» riassume: «Sono qui per denunciare come Comunione e Liberazione, la più potente lobby italiana, abbia trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre e comunque a denaro e potere. La politica deve essere laica, perché deve fare il bene comune, di tutti». Lo ha detto (ieri) dal palco, rivolto alla platea del Meeting di Cl in corso a Rimini, il deputato del Movimento 5 Stelle Mattia Fantinati. Dalla platea è partito qualche fischio, ma Fantinati ha proseguito tranquillamente. «Il Movimento 5 Stelle – è stata la conclusione del suo intervento – non ha bisogno di benedizioni, ma di risposte».

E così gongola su «il manifesto» di oggi Ernesto Milanesi (che su Cl ha scritto articoli e libri, fra cui «Cosa loro»): «Temerario più ancora che coraggioso […] Una requisitoria. Puntuale. Lineare. Documentata. Spietata». Accusa i ciellini di aver «venerato» Andreotti, di aver «sposato» Berlusconi (ricordate? Il signor P2-1816) e «il celeste» Formigoni. «Poi tocca al Pd».

Il suo intervento è in rete. Vale la pena cercarlo.

   Sul palco del meeting anche Bertinotti. Uno dei tanti che fa finta di non sapere cosa davvero sia Cl.

   Confesso: fino a ieri non conoscevo Mattia Fantinati. Dopo averlo sentito… «chapeau».

   L’IMMAGINE IN APERTURA DI POST RICORDA IL BEL LIBRO DI SAVERIO TOMMASI

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *