Come un ladro per.. Valeria Raimondi
di Sandro Sardella
come un ladro che .. trovata una scatola piena di gioie ..
avidamente curiosa e .. con spavalderia e fretta .. ruba
alcune perle e .. .. così regalo questa manciata di versi
bellissimi .. sradicati dal loro specifico contesto .. (e ..
chiedo venia .. ?!) .. ed aggiungo qualche notizia circa
Valeria Raimondi .. che .. vive a lavora in provincia di
Brescia .. propone e promuove eventi culturali in caffè
circoli letterari biblioteche bar stazioni piccoli paesi di
montagna .. iniziative a sostegno di Emergency e di
Lega Ambiente .. che dal 2007 frequenta e collabora con
gli autori del Caffè Galèter di Montichiari aderendo al
«Manifesto Letterario del Sottosuolo» .. che ha pubblicato
nel 2011 la sua prima raccolta: «Io No (Ex-io)» –
(THAUMA edizioni – Pesaro) ……………..
parole cercate e trovate con tagliente e fresca
determinazione .. uno scavare .. sporcarsi le mani ..
bruciarsi ai fuochi del vivere .. e tra le ceneri ..
versi brace .. ..
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Anche la miseria vuole la sua rappresentazione.
La felicità mostra appeso il cartellino del prezzo.
Se l’oblio è la patina antica della memoria
il silenzio porta sempre dentro la Parola.
E del dolore,
del più grande dolore infine cosa resta?
Forse un ricordo apocrifo, una sbiadita icona
come un ex-voto,
o come… poesia.
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Oggi lascio uscir le parole
poi svolazzo sul fiore
farfalla gialla stanca
nata con l’aurora
morta all’imbrunire,
staccata come foglia
andata al mio destino
che oggi si nasconde
tra poche rade fronde
di questa sporca strada
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Non ho nulla
Solo le mie parole
Te le regalo
Rimescolale
Usale
Costruiscimi una storia
Inventami una vita
La mia parola è pietra
Sasso che rotola
poi si ferma a tappare la falla
e forma la tua forma, sforma la mia
La mia parola è:
proiettile lanciato
virus che infetta
promessa di vendetta