Con le parole e gli occhi dei senegalesi
un film di Vittorio De Seta e un libro di Cheikh Tidiane Gaye
molte cose che non sapevi
spesso dei migranti conosciamo solo le parole degli italiani, dei politici e le immagini che li rappresentano.
ecco un libro e un film nei quali i senegalesi (arrivati in Italia) non sono oggetto della narrazione europea, ma diventano i soggetti che raccontano coi loro occhi e le loro parole.
Prendi quello che vuoi ma lasciami la mia pelle nera – Cheikh Tidiane Gaye
Cheikh Tidiane Gaye è un senegalese che è anche italiano: nel libro, sotto forma di lettere a un amico, racconta cosa è vivere in Italia, quanto conta essere cresciuto in Senegal, cosa sono le radici, gli affetti che si lasciano, quali sono le difficoltà, ma non solo, del vivere in Italia.
un libro di chi ha vissuto e vive lo sradicamento, molto coinvolgente.
buona lettura.
Lettere dal Sahara – Vittorio De Seta
lo rivedo dopo qualche anno, non è un film perfetto, ma è vivo e necessario.
c’è qualche schematismo, forse, magari è anche didascalico, dice qualcuno, nella prima parte, quella ambientata in Italia, ma poi il film vola e tocca vette davvero alte.
da non perdere.
https://transform-italia.it/contro-ogni-pronostico-il-senegal-e-fra-i-3-paesi-al-mondo-che-hanno-gestito-meglio-lepidemia/