Contro le bugie dei media «invita a cena un/una no-tav»
Un nodo cruciale per la democrazia, per la lotta per i beni comuni, per un altro mondo possibile.
Il meglio del blog-bottega /139…. andando a ritroso nel tempo (*)
ciao, sono Maria Teresa Messidoro e partecipo attivamente al movimento NO TAV ormai da anni.
Ci rendiamo conto che i mezzi di comunicazione stanno distorcendo la realtà di quanto succede in Val di Susa, perché la lotta NO TAV è molto di più di ciò che sembra, è un nodo cruciale per la democrazia, per la lotta per i beni comuni, per un altro mondo possibile.
Per questo, per far sentire la nostra voce, per raccontare a più persone veramente cosa sta succedendo e cosa è in gioco, siamo disponibili a partecipare a incontri, iniziative pubbliche o semplicemente piccole serate di confronto con amici e conoscenti, in tutta Italia.
Chiediamo perciò la vostra collaborazione per organizzare momenti di informazione e aggiornamento sul movimento NO TAV… Prima che i poteri trasversali degli affari siano riusciti a metterci a tacere.
Sarà dura
Maria Teresa Messidoro
OVVIAMENTE dal 2011 a oggi la situazione è cambiata e, nonostante la dura repressione e la continua complicità dei massmedia, «i poteri trasversali degli affari» sono in grande difficoltà (cfr ci eravamo sbagliati, dicono quelli del governo, la Tav è proprio uno schifo) grazie alla resistenza della Val Susa e di chi la sostiene. In “bottega” ne abbiamo parlato spesso; fra i tanti post ve ne segnaliamo alcuni: Si scrive «No Tav» ma si legge «una valle pedagogica», No Tav. Si parte e si torna insieme !, persino Philip Dick, un pericoloso No-Tav, i molti articoli di Rom Vunner (ehi Romano ma che fine hai fatto?) e i dossier di Alexik.
(*) Anche quest’anno la “bottega” recupera alcuni vecchi post che a rileggerli, anni dopo, sono sembrati interessanti. Il motivo? Un po’ perché quasi 14mila articoli (avete letto bene: 14 mila) sono taaaaaaaaaaanti e si rischia di perdere la memoria dei più vecchi. E un po’ perché nel pieno dell’estate qualche collaborazione si liquefà: viva&viva il diritto alle vacanze che dovrebbe essere per tutte/i. Vecchi post dunque; recuperati con l’unico criterio di partire dalla coda ma valutando quali possono essere più attuali o spiazzanti. Il “meglio” è sempre soggettivo ma l’idea è soprattutto di ritrovare semi, ponti, pensieri perduti… in qualche caso accompagnati dalla bella scrittura, dall’inchiesta ben fatta, dalla riflessione intelligente: con le firme più varie, stili assai differenti e quel misto di serietà e ironia, di rabbia e speranza che – speriamo – caratterizza questa blottega, cioè blog-bottega. [db]
