Da oggi tutti Tsipras?
di Daniela Pia
Saranno tutti Tsipras: stanno già preparando le magliette nella stamperia della “estrema fine”,
a sinistra (quella smarrita) «je suis Alexis». Altri stamane si sono imbarcati, con il primo aereo, verso la Grecia a respirare l’ aria perduta. A capire come si faccia. E’ così semplice?
Certi fanno paragoni fra il figliol “prodigo” della Firenze ex medicea e l’oratore ateniese di Syriza: non similitudini ma ossimori.
Taluni piscianchiostro lanciano allarmi dalle paginette dei loro giocattoli: arrivano i comunisti.
Talaltri scavano alla ricerca di scheletri negli armadi: «donne botte e cortei» titolano.
Giochini.
Eppure qualcosa è accaduto, non si potrà ignorarne la portata.
Una breccia è stata aperta e l’Europa dovrà guardarci attraverso: è possibile che Davide stia approntando la sua fionda e vedremo se saprà usarla mirando sulla fronte. Nous attendons avec impatience.
dice Frank Zappa:
“L’illusione della libertà continuerà fino a che è vantaggioso che continui. Nel momento in cui la libertà diventerà troppo costosa, tireranno giù la scenografia e il sipario, toglieranno i tavolini e le sedie e potrai vedere il muro di mattoni in fondo al teatro.”
(per Hamas è stato così, per Syriza chissà)