DA QUALCHE PARTE
(Roba del Pabuda…)
Primo Levi si sofferma –
come pochi sanno
fare –
sul caso spettacolare
degli occhi della mosca.
appena passato
il gradevole capogiro,
quelle righe vanno
condivise
– veloce, veloce –
con la minuscola famiglia,
rileggendole d’un fiato
ad alta voce.
ne seguono:
benvenute e dotte
e inconfutabili
spiegazioni evolutive:
s’imparano
molte utilissime cose
ma svanisce
il magico vapore tiepido
della leggenda creazionista
in cui, quando è stanco,
anche il ferroso materialista
non disdegna lasciarsi
avvolgere.
..
(l’immagine è tratta da qualche enciclopedia, ma il Pabuda non ricorda quale)