Debiti, banche e cotillons: il caso di Plt Energia

di Davide Fabbri (*) con l’analisi di powernews.eu

FINANZA ED ENERGIA RINNOVABILE. MONTAGNE DI DEBITI E BANCHE COINVOLTE. IL CASO DI PLT ENERGIA, CHE INCASSA 162 MILIONI DI EURO CON UN BOND E UN PRESTITO BANCARIO PER FINANZIARE PLT WIND CHE HA 160 MILIONI DI EURO DI DEBITI

PLT Energia spa, di cui è presidente e amministratore delegato Pierluigi Tortora, è una holding fondata a Cesena (anche se l’83,6% del capitale sociale è in mano a SIRED, fiduciaria del gruppo Intesa Sanpaolo) di partecipazioni industriali che, attraverso proprie società controllate, è presente da anni nel mercato dell’energia, in particolare nello sviluppo, la realizzazione e la gestione di impianti eolici (ben 34, a Matera, Catanzaro, Vibo Valentia, Foggia), fotovoltaici, a biomasse nonché nella vendita di energia elettrica e gas.
PLT Energia ha ricevuto in passato cospicui finanziamenti dalla ex Cassa di Risparmio di Cesena e da diversi anni è lo sponsor principale del Cesena Calcio, attraverso la società PLT Puregreen
La stampa locale il 23 ottobre scorso ha pubblicato un comunicato aziendale (molto criptico) senza apporre alcun commento sulla natura e sulle caratteristiche della complessa operazione finanziaria. In fondo trovate la foto dell’articolo pubblicato dal Corriere Romagna, pagina di Cesena.
La notizia mi incuriosisce: da quel comunicato aziendale di PLT Energia pubblicato dalla stampa locale, non si capiscono le motivazioni e le caratteristiche dell’intera operazione finanziaria.
Allora cerco di capire. Mi affido a tecnici preparati, giornalisti di caratura nazionale, a figure professionali di elevato spessore.

Qui di seguito la spiegazione dettagliata e impeccabile dell’intera operazione. A cura di powernews.eu, un sito online a pagamento, disponibile solo in abbonamento a garanzia della sua indipendenza, che pubblica notizie, analisi, commenti, scenari, dati e inchieste sull’industria e i mercati dell’energia elettrica e del gas.

«PLT ENERGIA INCASSA 162 MILIONI DI EURO CON UN BOND E UN PRESTITO BANCARIO PER FINANZIARE PLT WIND CHE HA 160 MILIONI DI EURO DI DEBITI»
«Il gruppo Plt Energia, di cui è presidente e amministratore delegato Pierluigi Tortora, ha sottoscritto un finanziamento ibrido per un ammontare di poco superiore a 162 milioni a favore di Plt Wind, la holding costituita il 17 maggio 2018 interamente partecipata dalla capogruppo Plt Energia. A Plt Wind è stato conferito il 100% delle società-veicolo Micropower, Elettro Sannio, Parco Eolico di Tursi e Colobraro, Marcellinara Wind, Sav S. Maria e Dynamica, che detengono in tutto nove impianti eolici da 110,6 megawatt di potenza del valore complessivo di 81 milioni di euro; e sono stati ceduti crediti per 34 milioni di Plt Energia nei confronti di queste sei società.
Le caratteristiche dell’operazione.
Un finanziamento ibrido è composto da strumenti finanziari flessibili combinati insieme per adattarsi alle esigenze del debitore. Nel caso in questione sono stati utilizzati un project bond (un particolare prestito obbligazionario che rientra nella finanza di progetto, orientato al finanziamento di infrastrutture) e un prestito bancario. A strutturare e coordinare l’operazione è stato il gruppo Unicredit. L’emissione obbligazionaria, per un importo di 60 milioni, è di durata quindicennale (scadrà nel 2033, anche se potrà essere rimborsata in modo anticipato), ha un rendimento pari al tasso Euribor a sei mesi più uno spread del 3%, è quotata al segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana, è priva di rating ed è destinata a investitori istituzionali con un “taglio” minimo sottoscrivibile di 100mila euro. La restante parte del finanziamento (102 milioni) è invece un loan (prestito) bancario erogato alle stesse condizioni del bond. Entrambe le operazioni sono del tipo senior secured, sono cioè riservate alle imprese il cui merito di credito è non investment grade (rischioso). I titoli senior secured conferiscono infatti al detentore del bond e alla banca creditrice il diritto ad essere rimborsati per primi in caso di liquidazione o di insolvenza del debitore, che li garantisce con parti del suo patrimonio.
I conti di Plt Wind.
Per capirne di più abbiamo analizzato il prospetto informativo del bond, che contiene i dati economico-patrimoniali della società beneciaria del finanziamento. Non siamo invece riusciti a leggere il prospetto del prestito bancario. Ci siamo rivolti a Unicredit per averlo, che però ha respinto la nostra richiesta appellandosi al segreto bancario. Plt Wind ha chiuso il rendiconto del primo semestre 2018 con 14 milioni di ricavi (contro ricavi proforma al 31 dicembre 2017 per 26 milioni), con un margine operativo lordo di 12 milioni (contro un mol pro-forma al 31 dicembre 2017 di 17 milioni) e con un risultato netto di 3,6 milioni (contro un pro-forma a fine 2017 di 3,7 milioni). Ha inoltre registrato nello stesso semestre un patrimonio netto di 24 milioni, in linea con quello pro-forma del 2017, accanto a una posizione finanziaria netta negativa di 160 milioni (contro i -163 pro-forma del 31 dicembre dello scorso anno). Ciò significa che per ogni euro di patrimonio netto la società ha contratto 6,6 euro di debito. L’esposizione finanziaria di Plt Wind è in altre parole pari a più di sei volte e mezzo il suo patrimonio netto.
Il bilancio 2017 di Plt Energia.
Plt Energia è stata fondata a Cesena da Pierluigi Tortora (anche se l’83,6% del capitale sociale è intestato alla Sired, fiduciaria del gruppo Intesa Sanpaolo) ed è quotata al segmento Aim di Borsa Italiana dal 2014. Il gruppo, sponsor principale della squadra di calcio del Cesena, ha concluso il 2017 con ricavi consolidati dalle vendite e dalle prestazioni per quasi 28 milioni (di cui 21 dalla vendita di energia elettrica, contro i 9 milioni del 2016) ai quali si aggiungono 35 milioni di altri ricavi e proventi da incentivi pubblici per gli impianti eolici e fotovoltaici (contro i 14 del 2016). Il margine operativo lordo nello stesso anno ha raggiunto i 35 milioni contro i 13 dell’anno precedente e il risultato netto è sceso a 6 milioni contro i quasi 9 dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto consolidato (passività a breve e a lungo termine verso banche per realizzare gli impianti) è stato di 226 milioni contro i 127 milioni dell’anno precedente e il patrimonio netto è cresciuto fino a sfiorare i 42 milioni contro i 34 del 2016. Vale a dire che i debiti sono stati pari a circa cinque volte i mezzi propri. Plt Energia aveva a fine 2017 una capacità elettrica installata di quasi 216 megawatt (di cui circa 203 MW da fonte eolica, 11 MW da fotovoltaico e 2 MW da biomasse e biogas) e una produzione elettrica di 363,5 gigawattora (di cui 338,5 gigawattora da fonte eolica).
La semestrale 2018.
Nel primo semestre 2018 i ricavi consolidati dalla produzione e vendita di energia elettrica e gas sono ammontati a 19 milioni (di cui quasi 14 dall’elettricità) e i ricavi dalle tariffe incentivanti a 13 milioni. Il margine operativo lordo è stato di 19 milioni e il risultato netto ha superato i 2 milioni». (tratto dal sito online powernews.eu – inchiesta del 25 ottobre 2018)

(*) Davide Fabbri è blogger indipendente

Davide Fabbri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *