Dio non è morto, la giustizia boh

La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 208esimo appuntamento

Un recente sondaggio Gallup, ripreso dal Washington Post, ha evidenziato che crede in Dio l’81 per cento degli statunitensi: 71% dei democratici e 92% dei repubblicani; 68% dei giovani e 87% degli over 65. Ma rispetto al 2017 Dio ha perso 6 punti e ben 17 dal 1944. Fonte: «Millennium» (giugno 2022).

L’immagine accanto al capo indiano è tratta da «Blog per divertimento».

Gaetano “Tanino” Murana oggi ha 62 anni. Il 18 giugno 1994 venne arrestato e ha passato quasi 18 anni in carcere con l’accusa di aver fatto parte del commando che il 19 luglio 1992 uccise il giudice Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta. Era stato coinvolto da un falso pentito, Vincenzo Scarantino, un vicino di casa che neanche conosceva.

L’AUTORE 

Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]

 

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

Un commento

  • Alberto Campedelli da Correggio tel 3207958924

    Caro Barbieri, ti vedrei bene come indiano degli indiani metropolitani (se ci sono ancora). Naturalmente come loro capo pronto a tutto compreso la tortura per svelare il nome dei complici. Sono solidale con te…! Un fraterno abbraccio da Alberto da Correggio

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