DISCANTO LITANIA CANGIANTE
di Sandro Sardella
“ .. piscio in silenzio per sentire gli strappi
del vomitare .. “
(scritta a pennarello nero nel cesso della stazione)
mi fa vomitare il lavoro schiavo del dominio
famelico dei padroni della guerra
mi fa vomitare la falsità delle lingue pelose
che si agitano blaterando sui morti da lavoro
mi fa vomitare il linguaggio spazzatura
dei politici degli imbecilli dei fascisti
dei venditori di fumo
mi fa vomitare il formicaio umano
narcotizzato negli acquisti del sabato
del villaggio
mi fa vomitare l’indifferenza fradicia di
insofferenza nell’incontrare qualcuno diverso
dalla normalità conclamata
mi fa vomitare il poeta che pontifica
la sua ombelicale professorale flatulenza
mi fa vomitare il “tengo famiglia”
per giustificare servilismo e tornaconto
mi fa vomitare il “se l’è cercata!”
quando una donna viene violentata
mi fa vomitare il capitano lo sceriffo
il “ghe pensi mi!”
mi fa vomitare chi sgomita chi non fa la fila
chi si sente furbo e intelligente il maschio che urla
mi fa vomitare il culto del successo
la televisione di merda la stampa asservita
la cultura saponetta
mi fa vomitare il codazzo quando c’è da votare
che passeggia compito e disponibile tra la gente
mi fa vomitare chi condanna i poveri
i sognatori i ladri di polli
ma elargisce articolate assoluzioni
ai potenti di turno
mi fa vomitare il progresso ad ogni costo
perché c’è da lavorare
perché c’è il pil
perché c’è il mercato
perché c’è la terra da conquistare
perché che te frega domani si vedrà!
mi fa vomitare la quantità di immagini
di parole di suoni che galleggiano nelle
nostre menti affogate di solitudine
mi fa vomitare la violenza
che ha fatto morire il sole a Genova
mi fa vomitare il compatire
chi cammina sulle ferite dei suoi sogni
mi fa vomitare il dover vomitare
queste parole per sentirmi umano
nella luce pelle trasparente di
un paesaggio avvolto
in un cielo bucato
Oh! Caro Sandrino
per non vomitare
bevi manganese almeno una volta al mese
succhia barrette di piombo
prima del girotondo
fai cin cin col mercurio
per ogni augurio
spalmati di cobalto
per fare un bel salto
fai lo shampoo col petrolio
perché devi offendere Papa Bergoglio
brucia i libri cospargiti di cenere e
ti sentirai Venere
dai divertiti devi essere balneare
sta per ritornare il nucleare
Caro Sandrino
se non vuoi vomitare
il tuo cuore non ascoltare ma
fai salotto perché c’è sempre
un gran complotto.