Discussione sulla razza: ovvero…

«Sciogliere i nodi su storia, culture e razzismi»: Meltemi ripubblica il dialogo fra Margaret Mead eJames Baldwin.

La recensione di Francesco Masala

Il libro di James Baldwin e Margaret Mead, Discussione sulla razza, Sciogliere i nodi su storia, culture e razzismi (pubblicato nel 2022, da Meltemi, 18 euro), è la registrazione dell’incontro tenutosi il 26 il 27 agosto del 1970.

QUI si possono ascoltare le loro voci

Baldwin e Mead passarono quei due giorni insieme, a discutere su tanti argomenti. Per chi conoscesse poco i due ecco le schede su Margaret Mead e James_Baldwin (su wikipedia).

Il libro è aperto da una ricca introduzione di Stefano De Matteis.

Mead racconta di quando viveva nelle Isole Samoa e nella Nuova Guinea; Baldwin di Harlem e Parigi. Discutono su cosa significa essere nero e donna negli Stati Uniti d’America, su Martin Luther King e Malcolm X, sullo schiavismo e la libertà, su Gorée, uno dei porti da cui partivano gli schiavi verso l’America, sugli immigrati e la disperazione, sui bambini e la speranza, sulla colpa e sulla responsabilità, fra le altre cose.

Non si può sintetizzare l’incontro fra due giganti, solo provare a immergersi nel flusso di parole, discussioni, a volte anche attriti, con toni appassionati e accesi.

Buona (imperdibile) lettura.

 

James Baldwin, Margaret Mead

Discussione sulla razza

Sciogliere i nodi su storia, culture e razzismi

Discussione sulla razza è un confronto fra l’antropologa bianca Margaret Mead e lo scrittore nero James Baldwin che assume il valore di un’eccezionale testimonianza. Il volume si presenta come una conversazione lunga e approfondita che segue un andamento musicale: dall’adagio al mosso e al movimentato per arrivare allo scontro serrato e intenso. È un dibattito che tocca tutti i temi della scottante attualità politica e culturale, dove protagonista assoluto è il dramma razziale e il suo riverbero sulla tormentata coscienza umana. Il tema del razzismo è però declinato e analizzato in tutte le sue sfumature, tanto da divenire un sistema interpretativo utile a leggere ogni forma di potere in cui si esercita il sopruso e la violenza sugli altri: i bianchi sui Neri, ma anche le società ricche su quelle povere, gli uomini sulle donne, i Paesi avanzati su quelli arretrati.
Queste due grandi personalità della scena culturale internazionale non solo di ieri offrono il meglio di sé, mettendo a fuoco in modo inquietante e drammatico la problematica sociale, morale e politica americana: dalla violenza nei ghetti alla contestazione giovanile, dal consumo esasperato di droga all’inquinamento ambientale, dalla radicalizzazione della lotta politica alla questione dell’insicurezza e del logorio delle istituzioni… Mead e Baldwin attingono dalle loro esperienze personali per suggerire come costruire una società migliore retta dall’uguaglianza.

Margaret Mead (1901-1978) è stata una delle più autorevoli personalità americane dell’antropologia culturale. Tra le sue pubblicazioni in italiano: Generazioni in conflitto (1972); Crescita di una comunità primitiva (1973); L’adolescente in una società primitiva (1976).

James Baldwin (1924-1987) è stato un narratore e saggista di fama mondiale. Fra le sue pubblicazioni di recente riproposte in Italia: Gridalo forte (2013); Stamattina stasera troppo presto (2016); La prossima volta il fuoco (2020).

https://www.meltemieditore.it/catalogo/discussione-sulla-razza/

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