#Disobbediente (essere onesti è la vera rivoluzione)

Francesco Masala sul libro di Andrea Franzoso. A seguire tre video

una storia che non ha niente di fantasia, e succede tutti i giorni.

Andrea Franzoso racconta la sua storia e dell’imperativo morale che lo ha guidato. La storia di un lavoratore delle Ferrovie Nord di Milano che scopre abusi e ruberie e li denuncia. Storia di un whistleblower che è diventato un esempio (necessario) da diffondere nelle scuole.

chi farebbe quello che ha fatto lui?

spesso si paga duramente, con il perdere il lavoro, e a volte, in certi Paesi, si finisce in galera, “di massima sicurezza”.

tutte le volte che un potente viene scoperto nudo appare una rete di solidarietà dei delinquenti, mettere un tetto agli incarichi va contro la (loro) libertà – dicono – riprendere il maltolto al doppio del valore (come si fa con la caparra penitenziale) o anche al triplo del valore, avrebbe un bel valore deterrente, credo.

si sappia che, nelle grandi società, gli organi delegati al controllo sono nominati dai controllati, immaginate la libertà di giudizio.

se i vati dell’etica del capitalismo fossero sinceri sarebbero vietati i paradisi fiscali, per dirne una.

e magari Andrea Franzoso e tutti i whistleblowers diventerebbero nelle imprese, almeno pubbliche, i responsabili della trasparenza e della legalità, invece di essere mobbizzati o emarginati; se ci fosse una regola di questo genere l’economia ne guadagnerebbe… se trasparenza e legalità fossero un obiettivo necessario.

ma il capitalismo è un sistema economico corrotto e inefficiente.

leggete il libro, praticamente un thriller, non ve ne pentirete.

viva Andrea Franzoso (e tutti i whistleblowers).

 

 

 

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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