da un bel po’ Pedro Almodóvar (senza Pedro, nei titoli del film) ha abbandonato le commedie fracassone della gioventù, per arrivare a film che parlano a tutti, come questo.
come sempre i film di Almodóvar hanno ottime musiche, qui il regista riscopre una canzone di Mina del 1961, musiche di Pino Donaggio.
Almodóvar sa come si fanno i film, ogni volta meglio.
se vi volete bene non privatevi di Dolor y Gloria, non ve ne pentirete, promesso.
ps: in una scena, a casa di Mallo (interpretato dal bravissimo Antonio Banderas, che ha appena vinto la Palma d’oro a Cannes come miglior attore, altro che i biscotti del Mulino Bianco) è poggiato sul tavolo di cucina un libro dei quadri di Antonio Lopez, pittore immortalato da Víctor Erice, nel film intitolato El sol del membrillo (in italiano è Il sole della mela cotogna), che aveva vinto il premio speciale della Giuria a Cannes nel 1992.