Donne unite contro l’islamofobia

Si inizia il 22 ottobre a Parma (in via Bandini 6) con un seminario di riflessione

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DONNE UNITE CONTRO L’ISLAMOFOBIA: seminario di riflessione

Invitati/e uomini e donne, italiani/e e stranieri/e, che sono interessati/e al tema, senza che sia necessaria preparazione o competenza specifica.

IL PROGETTO

Il progetto di Giolli coop, ideato a partire dal rapporto ufficiale ENAR 2014-2016 (Rete Antirazzista Europea: http://www.enar-eu.org/) che analizza l’impatto dell’Islamofobia sulle donne musulmane, propone di confrontare e integrare diversi punti di vista per individuare le possibile sinergie e convergenze (ma anche i punti critici) di un approccio laico e di una (o più) visione musulmana delle relazioni di genere, del maschile e del femminile, per stimolare una possibile alleanza tra movimenti anti-razzisti, femministi e di donne musulmane.

Attività principali previste:

– un seminario di ricerca il 22 ottobre 2016 con donne di vari orientamenti culturali per approfondire il dibattito e individuare i nodi chiave su cui proseguire il percorso.

– un laboratorio teatrale da novembre a dicembre 2016, di messa in scena di situazioni critiche emerse dal seminario, per produrre uno spettacolo.

– diverse realizzazioni di spettacoli di Teatro-Forum (forme interattive di discussione) e altro sui temi che emergeranno, da diffondere in varie città italiane.

LUOGHI: le principali attività si svolgeranno a Parma, con repliche in alcune città italiane dello spettacolo.

PERIODO: dal 1° agosto 2016 al 28 febbraio 2017

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IL SEMINARIO DI RIFLESSIONE

Obiettivo: identificazione temi, concetti, pratiche e situazioni su cui lavorare durante il laboratorio teatrale per

  1. comprendere come promuovere l’uguaglianza di genere tra donne e uomini dentro e fuori la religione;

  2. combattere l’islamofobia di cui sono spesso bersaglio le donne;

  3. comprendere quali divergenze e quali convergenze ci sono tra persone con appartenenza religiosa diversa e un diverso percorso politico e di militanza nelle pratiche di promozione di diritti.

PROGRAMMA DI MASSIMA

Orario

Attività

10.00 – 11.00

Introduzione generale al progetto e i suoi obiettivi e passaggi.

Presentazione partecipanti e creazione del gruppo attraverso attività di conoscenza

11.00 – 11.30

Introduzione ai temi e stimoli per lavori in gruppo

11.30 – 11.45

PAUSA

11.45 – 13.00

1° sessione lavori di gruppo – riflessione a partire da sé sulle forme di discriminazione vissute o viste, come donne, come musulmane, come musulmane e straniere.

13.00 – 14.00

PAUSA

14.30 – 15.00

Ripresa lavori e stimoli aggiuntivi

15.00 – 16.00

2° sessione lavori di gruppo – riflessione sulle pratiche, esperienza e azioni per la promozione dell’uguaglianza e l’emancipazione.

16.00 – 17.30

Riflessione in plenaria sulla possibile cooperazione contro le discriminazioni tra donne di diversi orientamenti religiosi o meno, con individuazione anche delle possibili aree controverse da passare al laboratorio teatrale.

  • Conduzione: Elisa Rapetti (Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, Trento) e Roberto Mazzini (Giolli coop.)

  • Materiale di formazione: Maria Chiara Giorda (Fondazione Bruno Kessler, Torino)

  • Partecipanti: sono invitati/e uomini e donne, italiani/e e stranieri/e, che sono interessati/e al tema, senza che sia necessaria una preparazione o competenza specifica.

  • Luogo: Parma, sede di CIAC in via Bandini 6 primo piano

  • Data: sabato 22 Ottobre 2016

  • Costi: il seminario è gratuito. Il progetto è stato finanziato da ENAR (Rete Antirazzista Europea: http://www.enar-eu.org/)

  • Iscrizione mandare una mail con spiegato il vostro interesse e se siete parte di un’associazione, a stage@giollicoop.it entro il 19 ottobre.

  • Approfondimenti e aggiornamenti:

http://www.giollicoop.it/index.php/it/cosa-facciamo/42-progetti/752-women-united-against-islamophobia

  • Per contatti:

stage@giollicoop.it, 0521-686385

inviamo un link a un articolo che in breve spiega la triplice discriminazione delle donne musulmane in Europa:

http://www.ingenere.it/articoli/lislamofobia-colpisce-soprattutto-le-donne

 

Redazione
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