«Donne unite contro l’islamofobia»: a…

Parma 8-15-22-29 novembre e 6 dicembre

robmazzini-laboratorio

IL PROGETTO

Finanziato da ENAR (rete antirazzista europea: http://www.enar-eu.org/) è un progetto presentato da Giolli, che parte dal rapporto ufficiale 2014 Enar sulla islamofobia in Europa e sulla discriminazione doppia vissuta dalle donne musulmane in quanto donne e in quanto musulmane.

Il progetto vuole mettere insieme diversi punti di vista per ricercare le possibile sinergie e convergenze (ma anche i punti critici) di un approccio laico e di una (o più) visione musulmana della donna, per contrastare lo stereotipo che vuole la donna musulmana necessariamente sottomessa all’uomo e opposta alla donna europea emancipata.

Attività principali previste:

– un seminario di ricerca con donne di vari orientamenti culturali per approfondire il dibattito e individuare dei nodi chiave su cui proseguire il percorso

– un laboratorio teatrale di messa in scena di situazioni critiche emerse dal seminario per produrre uno spettacolo di Teatro-Forum (quindi interattivo)

– spettacoli di Teatro-Forum e altro sui temi che emergeranno, da diffondere in varie città italiane.

LUOGHI: le principali attività si svolgeranno a Parma, con repliche dello spettacolo in altre città.

PERIODO: dal 1° agosto 2016 al 28 febbraio 2017

COLLABORAZIONI: Università statale di Milano e ACAV (Centro antiviolenza) Parma fra i partner.

IL LABORATORIO TEATRALE

Il percorso prevede 5 incontri di lavoro di 3 ore l’uno in cui far emergere e mettere in scena i nodi da approfondire sul rapporto donne e Islam, violenza alle donne e diritti, parità di genere e religione.

Il laboratorio, tramite giochi ed esercizi e tecniche teatrali esplorerà questi temi e cercherà di costruire delle piccole scene che siamo da stimolo per un pubblico. Quanto emerso verrà presentato – in modi da definire – a 4 diversi pubblici come modo di problematizzare le questioni chiave.

Partecipanti: invitati tutti quelli – uomini e donne, italiani e stranieri – che sono interessati al tema, senza che sia necessaria una preparazione teatrale.

Luogo: Parma, sede di CIAC in via Bandini 6 primo piano

Orari: 17-20

Date: 8-15-22-29 novembre e 6 dicembre 2016

COSTI: il laboratorio è gratuito, va fatta l’iscrizione all’associazione Giolli per la copertura assicurativa e questo permette l’acquisto scontato dei testi di Boal, ovvero del metodo teatrale che useremo.

Per iscriversi mandare una mail – con spiegato il vostro interesse e se siete parte di un’associazione – a stage@giollicoop.it.

Approfondimenti e aggiornamenti:

http://www.giollicoop.it/index.php/it/cosa-facciamo/42-progetti/752-women-united-against-islamophobia

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

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