Per sognare insieme alcune rappresentazioni grafiche di creativi che ripetono oggi la magiche atmosfere dei primordi della fantascienza. Attualizzandola.
Guardando una fetta di infinito dal quale si guarda un altra fetta di infinito. Una finestra sul mondo che si apre su un finestra sul mondo.
Ancora Saturno e i suoi anelli, croce e delizia di ogni narratore, ogni disegnatore, ogni appassionato di fantascienza. Quasi simbolo della prima fantascienza.
Ecologia fantasy, più favola che fantascienza. Un paesaggio così regge senza alterazioni sia l’apparizione di uno gnomo, sia quello di un alieno con le antennine.
Possiamo limitarci a considerarlo l’ambiente ideale di un pianeta alieno ideale?
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.