Dove giro per il «Boston Globe»?
Preti pedofili in Italia? Centinaia a dir poco e sempre ben coperti
Incontro per caso un paio di giornalist*, insomma di collegh* (dovrei dire ex, ormai io sono un pensionato) e non resisto: «Scusate se cammino dritto fino a che mi fanno male i piedi arrivo a Boston o a un certo punto devo girare?». Mi guardano straniti, del resto fa caldo. Chiarisco: «Avete visto Spotlight, il film? Ecco si lavora più o meno così. Dunque se voi faceste giornalismo in Italia invece che a Boston potreste andare a Foggia, a Brindisi oppure in molte altre parti d’Italia. Se non avete una cartina per orientarvi vi consiglio quella della rete L’Abuso…
Chiarisco?
Il 20 giugno da Foggia arriva la notizia dell’arresto di Giovanni Trotta, ex sacerdote, per abusi sessuali e reati “connessi”. Invece da Brindisi, il 15 giugno si apprende che il parroco Francesco Caramia finisce in manette per atti sessuali continuati e pluriaggravati su un bambino di 10 anni; è il terzo prete brindisino in carcere per abusi su minori, un quarto resta indagato.
Ma potreste anche andare a Roma o in Sardegna. Sì, adesso – dopo anni di oscuramento quasi totale – le notizie dei preti pedofili italiani arrivano sui media del “Bel Paese” ma durano poco, non vengono approfondite e soprattutto nessuno tenta di vedere quante sono. Perché è evidente – ecco cosa insegna il film «Spotlight» – che se molti casi vengono coperti c’è un”sistema”. Quello bisogna scoperchiare.
SE NON SAPETE CHE CI SONO IN ITALIA PRETI PEDOFILI, magari toglietevi la sabbia da occhi, bocca e testa. Perfino la regina delle notizie “di corsa” cioè Wikipedia ha una “voce” … seppure confusa. Si parla di don Ruggero Conti, di Giorgio Govoni, di don Lelio Cantini, di don Pierangelo Bertagna – 38 bambini abusati – e di Gualtiero Bassetti, ma anche di don Bruno Puleo cioè di una storiaccia che viene resa nota dall’agenzia Adista ma poi finisce a «Mi manda Raitre» e così per una volta… “Boston” è qui, dietro il primo angolo. Poche notizie e con un plin-plon: «questa voce o sezione sull’argomento religione è ritenuta da controllare». Beh, controlliamola.
SE NON SAPETE COS’E’ «SPOTLIGHT» partite magari dalla “bottega”: qui Spotlight (Il caso Spotlight) – Tom McCarthy. E se non trovate in giro il film magari comprate il libro.
Il 17 marzo in “bottega” ho scritto questo post: Preti pedofili: in Italia “200 casi insabbiati” che iniziava così: «Se Spotlight ci riguarda: una mappa – della rete L’abuso – per una riflessione e per indagini quasi tutte da fare». Dopo tre mesi potrei ripubblicarlo pari-pari. Qualcosa non va… Lei, sì lei signore e anche lei signora: sapete mica se c’è una scorciatoia per Boston? Di qua, dite che vado bene o devo prendere quella lì, la strada più dritta?