due romanzi, fra Algeri e Praga
leggere romanzi è un modo economico per viaggiare, senza passaporto, senza file, senza sudare, né trasportare bagagli, provare per credere.
Cerimoniale – Rachid Boudjedra
Rachid Boudjedra (qui una breve biografia) è una persona coraggiosa, tanto da dire in tv, in Algeria, di essere ateo (qui o qui).
Cerimoniale è un libro d’attualità, polizia e terroristi, i poliziotti non sono anonimi, hanno sentimenti, anche d’amore.
il libro è di quelli che leggi lentamente, per non perdere niente, una caccia all’uomo, piena d’orrore e violenza, così va il mondo.
un libro da non perdere, non ve ne pentirete.
http://stanlec.blogspot.it/2015/07/cerimoniale-rachid-boudjedra.html
L’assassino delle vedove – Pavel Kohout
fate un esperimento: si prenda una strada di Praga, Bartolomějská, un poliziotto di nome Jan Morava, un quadro rubato e poi riapparso, due storie d’amore, delle vedove, il cimitero di Vinohrady, ambientate la storia negli ultimi giorni dell’occupazione nazista a Praga, e scrivete un romanzo thriller storico da 400 pagine, con almeno quegli elementi.
se però non avete tanto tempo, o vi spaventa l’impresa, non preoccupatevi, una storia così è dentro questo libro, già (ben) scritta, io ho fatto così.
se poi siete passati a Bartolomějská e al cimitero di Vinohrady siete di casa, ma anche se non siete mai stati a Praga il libro merita lo stesso, è una corsa contro il tempo, muore un’epoca e dalle ceneri nascerà qualcos’altro, qualcuno svolge il suo piccolo lavoro, in tempi quasi impossibili, ma il lavoro va portato a termine.
e quelle 400 pagine non vi peseranno, ne sono sicuro.
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