E’ in Italia la Caravana Abriendo Fronteras
Sarà a Palermo il 16 luglio, a Catania (17, 18 e 19) e a Riace
ma occhio anche alla foto in coda…
La Caravana Abriendo Fronteras – composta da più di 100 collettivi della penisola iberica – cerca di denunciare le politiche migratorie, economiche e commerciali e ambientali della UE.
Dopo aver viaggiato in Grecia nel 2016 e a Melilla nel 2017, quest’anno centinaia di attivisti verranno in Italia dal 14 luglio. Resteranno in Italia una settimana.
· 14 luglio Ventimiglia: alla manifestazione internazionale per il permesso di soggiorno europeo, per il diritto alla mobilità umana.
· 16 luglio Palermo: corteo cittadino con i componenti della Freedom Flotilla (composta da quattro navi, per forzare il blocco posto da Israele a Gaza.
· 17, 18, 19 luglio Catania, con questo programma di iniziative:
– il 17 pomeriggio la Caravana arriverà a Catania, quartiere di Librino. Ore 18 incontro presso al sede dei Briganti di Librino, per discutere della realtà siciliana e delle tappe successive. Poi, cena araba.
– il 18: di mattina manifestazione davanti al Cara di Mineo – ore 10/12 -; nel pomeriggio manifestazione a Niscemi – ore 17 –, sulle tematiche del NO Muos.
– il 19: di mattina, manifestazione a Pozzallo, sit-in dalle 10 davanti all’hot spot;
sempre di mattina alle 10 conferenza stampa/presidio al porto di Catania – varco 08 -, presentazione della campagna internazionale per i porti aperti e sicuri.
Catania, ore 18.30, corteo No Frontex, partenza piazza Giovanni 23°, conclusione In piazza Maravugna, sede di Frontex.
Il 20 luglio la Caravana riparte per Riace (Calabria) – luogo simbolo dell’accoglienza nel nostro Paese – come conclusione del viaggio in Italia.
· Per approfondimenti sul viaggio Caravana Abriendo Fronteras in Italia: https://abriendofronteras.net/2018/07/04/carovana-aprendo-frontieri/
PENULTIM’ORA: Domenico mi ha mandato la bella foto (ripresa dall’edizione locale di “Repubblica”) che vedete qui sotto: un’ottima (e ironica) chiusura per un articolo che sostiene – come noi, qui in “bottega” – la libera circolazione degli esseri umani.