E piove. Anche il cielo si ribella al Tap
testo ripreso da Comune-info
E piove è il nuovo singolo di Antonio Treble Lu Professore, cofondatore e storico componente dei Sud Sound System: racconta l’impatto ambientale e sociale sulla Comunità di San Foca, in Salento, del Gasdotto Tap e delle conseguenze che questa Grande Opera produce su tutti i territori attraversati.
Treble ha riadattato un testo scritto da Serena Fiorentino, scrittrice di Soleto (Lecce) e Mamma NoTap (ormai nota ai lettori di Comune), che così descrive l’origine della sua composizione:
“Era il giorno del mio compleanno e, mentre preparavo la torta da condividere al presidio NoTap, il prefetto di Lecce, per favorire i lavori della multinazionale, istituiva la perfida Zona Rossa di San Basilio. Camion, ruspe, reti metalliche, filo spinato e cemento a portarci via quel luogo del cuore! Ho pianto, per rabbia, indignazione, e insieme a me hanno pianto la nostra Terra, il nostro passato, le nostre radici. Ma il futuro, minacciato dal mostro Tap, ha chiamato in nostro soccorso il cielo che, quel giorno e per i giorni a seguire, ha versato, con noi, lacrime di ribellione che hanno allagato il cantiere impedendo la continuazione dei lavori”.
Salento, 4 novembre 2018: Mamme No Tap
Il videoclip, che accompagna il brano E piove, rivela la disperata corsa sotto la pioggia, fin dalle prime luci dell’alba, di un giovane uomo che corre in difesa della sua terra stuprata e giunto nei pressi del cantiere Tap rimane pietrificato alla vista di tanta devastazione. L’ambiente paradisiaco – l’azzurro del mare, l’alba rossa, la sabbia bianca, il verde degli ulivi e delle pinete – contrasta e stride drammaticamente con i “mostri di metallo”, le barriere di filo spinato, il fango e gli ulivi eradicati.
Il video è interpretato da due attori della compagnia “La DifferArt”: Stefania Bove e Antonio Carelli e vede la regia e il montaggio di Baba Paradiso.
E piove anticipa l’uscita del terzo album da solista di Treble, dal titolo Cultura Amore Radicazione, prevista per Novembre 2018.
Intanto anche in Salento piove, piove piove. “Dalla tarda serata di domenica 4 novembre non smette di piovere e Tap ha ripreso a sventrare la Terra”, racconta Stefania Bove.
Tratto da: Comune-info.net
Nelle immagini, il flash mob del 4 novembre delle Mamme No Tap di fronte alla nave Ademar de Saint Venant, al largo di San Foca.
La Ademar de Saint Venant, scortata dalle motovedette, è lì per i lavori di costruzione del palancolato in mare, ossia di una barriera di palancole piantata in profondità nel fondale intorno all’exit point del gasdotto.
Anche il mare si è ribellato allo scempio, impedendo con grandi onde per vari giorni l’inizio dei lavori.
L’arrivo della nave è stato accompagnato da un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Otranto che vieta la balneazione, la pesca, la navigazione, l’immersione, l’ancoraggio e la sosta a 200 metri dalla nave, in un’area che comprende tutte le marine di Melendugno, fino al 30 dicembre 2019, bloccando di fatto tutte le principali attività economiche della comunità per più di un anno.
Devastazione del fondale, rappresaglia economica contro una comunità resistente … e volevano farci credere che si trattava solo di un tubicino !