Elle – Paul Verhoeven
(visto da Francesco Masala)
Michèle dirige un’impresa di videogiochi, è separata, ha un figlio che non stima troppo, i figli so’ piezz’e core, ma poteva essere più sveglio, in realtà alla sua altezza non c’è nessuno, lei sa come fare, dire, pensare, è una che decide cosa fare, le scoccia quando qualcuno fa quello che non le piace, e non lo manda a dire, finzione e ipocrisia le danno fastidio, dopo un certo punto.
una terribile storia familiare, di quando era bambina, un mistero che si svela subito (e quindi mistero non è) è sullo sfondo.
e poi un altro mistero, che vediamo, una violenza sessuale che Michèle subisce e che vuole gestire e risolvere a modo suo.
il film è molto di più di quello che sembra, con una Isabelle Huppert superlativa (era anche candidata all’Oscar), buona visione.