Emily Dickinson: «Accumularsi come il tuono alla fine»
trentunesimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Accumularsi come il tuono alla fine
e poi passare in un rombo solenne
mentre tutto il creato si nasconde:
questo sarebbe la poesia
o l’amore: ché i due vengono insieme,
noi li proviamo tutti e due o nessuno;
all’uno, all’altro ci accostiamo e moriamo:
non può vivere chi ha veduto Dio
tratta dalla raccolta «Silenzi» curata e tradotta da Barbara Lanati.
(*) Ricordo che qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da tempo – per essere precisi: 14 anni – invia ad amiche/amici per 3 o 4 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie che ha inviato quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. (db)