Fantascienza per immagini: l’occhio infinito – 15 —

Surrealismo 2

Assemblaggio di vari autori. Immagini notevoli. La creatività umana che attinge a dimensioni impensate. Che traduce l’impensabile in realtà. Cioé in quell’oggettività accresciuta dall’intervento umano.

di Mauro Antonio Miglieruolo

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Queste immagini qualcuno le definisce steampunk. Io non le definisco. Ne godo.

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Viaggiare nello spazio da casa propria, senza lasciare il conforto delle amiche stanze. Il prezzo è di abbandonare le antiche certezze. Di pretendere di sapere quello che è sopra e quello che è sotto. Rovesciando ogni prospettiva. In attesa di rovesciare l’esistente.

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E’ lo spazio il luogo dell’ideale e del surreale. L’infinita distesa dell’oggettività. Che è surreale vi sia.

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Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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