Fantascienza per immagini: l’occhio infinito –70 —
Miscellanea 5
Un po’ di tutto…
Speriamo di aver scelto bene. Stanchezza e malattia imperversano.
Ma la passione non smette di incitarmi. E dice con insistenza: continua….
di Mauro Antonio Miglieruolo
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Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.
Ha scritto qui sopra Mauro Antonio Miglieruolo: «stanchezza e malattia imperversano. Ma la passione non smette di incitarmi. E dice con insistenza: continua…». Voglio rispondere a nome mio (ma anche di appassionate/i del fantastico): «grazie, continua ma la salute deve venir prima per tutelarti ma anche per garantirci i tuoi scritti futuri. Almeno 70 abbracci per ora». Potrei pure aggiungere a nome della redazione e di chi ci ha inviato messaggi: «perfino alcune persone che non sono particolarmente dentro “le muse inquietanti” della fantascienza chiedono a MaAnMi la stessa cosa: proseguire coooooosì ma riposandosi e tutelandosi. In certi passaggi della vita è l’essere umano che deve controllare la sua passione (e pressione) e non viceversa. Nell’epoca delle passioni spente occorre aggiungere un pizzico o due di saggezza. Sappi che un tuo occasionale (dunque non era db) lettore romano ha sentenziato: “il cognome è sbagliato, dovrebbe essere MEGLIOruolo».
MEGLIOruolo… ben scavato vecchia talpa! Sei riuscito a farmi ridere…