Ferlinghetti: 101 anni di arte e rabbia
di Giorgio Chelidonio. A seguire l’omaggio di Sandro Sardella
Il 24 marzo compleanno di un grande poeta ribelle: simbolo dell’America che amiamo contro l’Amerika del complesso militar-industriale-imperiale.
Per le 101 candeline di Lawrence Ferlinghetti
by Giorgio Chelidonio
Come si fa a scrivere
“due parole”
su un poeta nato
in tempi pandemici,
nel 1919?
Come si fa per conoscerlo
aprire pagine digitali
più lunghe di un secolo?
Come si fa a scegliere
echi del nostro
tempo pandemico
nel secolo di impressioni
che ha trascritto
in parole, immagini,
libri e “luci della città”?
Il web è un caleidoscopio
troppo mutevole,
troppo analitico
per incontrare
le sue mille espressioni.
Bisogna scegliere
o, almeno,
lasciarsi trascinare,
convinti,
dalle sue poliedriche
tracce.
La “spagnola” pandemica
e i tuoi versi,
Lawrence,
mi hanno guidato,
verso Joaquim Sorolla (*)
e le impressive luci
del suo tempo,
fra la sua Valencia
di allora
e la tua San Francisco
dove stemperi
immagini vocali
di mezzo secolo
e più.
(*) L’immagine che apre questo post è appunto di Joachim Sorolla, forse il massimo pittore impressionista spagnolo, al quale si riferisce la poesia di Ferlinghetti qui sotto.
https://cantierepoesia.wordpress.com/category/x-sogni-dautore-x/lawrence-ferlinghetti/
Sorolla’s women (**)
di Lawrence Ferlinghetti
Le donne di Sorolla dagli elegantissimi cappelli
sdraiate sulle sue spiagge di tela
incantavano gli impressionisti
spagnoli
Ed erano ritratti fraudolenti
del mondo
per il modo in cui la luce giocava su di loro
creando illusioni
d’amore?
Non riesco a non pensare
che la loro “realtà”
fosse quasi altrettanto reale
del mio ricordo di oggi
quando l’ultimo sole stava sospeso sulle colline
e io sentivo il giorno precipitare
come i gabbiani che si tuffavano
fino quasi a terra
mentre gli ultimi gitanti si sdraiavano
e si amavano nel giallo delle ginestre ventose
trovando resistenza e resistendo
straziandosi
ancora
e ancora
finchè l’ultimo rovente climax sospeso
a cui alla fine non era più possibile resistere
li faceva gemere
E gli alberi della notte si alzavano.
(*) https://it.wikipedia.org/wiki/Joaqu%C3%ADn_Sorolla
ALCUNI LINKS:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lawrence_Ferlinghetti
http://www.treccani.it/enciclopedia/lawrence-ferlinghetti/
https://www.facebook.com/lawrenceferlinghettiofficial/
https://allenginsberg.org/2020/03/m-23-lawrence-ferlinghettis-101st-birthday/
W FERLINGHETTI 101 W
Una poesia scelta da Sandro Sardella
Poeta cieco
(da recitarsi con una mascherina)
Sono il tuo poeta cieco ma non sono Omero
sono il tuo poeta e pittore cieco
sto contemplandomi l’ombelico
vedo nel mio proprio intimo
vedo nella mia propria mente
piena di frasi e immagini fantastiche
sto dipingendo il paesaggio della mia anima
e l’anima dell’umanità
come la vedo
le sto dando una voce
sto cantando canzoni popolari
sui lavoratori
sto cantando delle masse sfruttate
e del ricco sui suoi grassi somari
sono il pittore che sente
con le sue dita
sono il cieco poeta occhio-che-vede
vedo ciò che tu non puoi vedere
mangio bene e bevo bene
sogno di grandi poemi epici
sono il tuo postmoderno pastmoderno artista multimediale
sono il più avanguardista dell’avanguardia
sono un sito specifico e completamente concettuale
Anche i più grandi critici sono stati confusi
dalla mia profondità
Ho conosciuto una volta Andy Warhol
ho dormito tu sai bene con chi
E sono un uomo-che-parla-veloce
Sono il tuo poeta del linguaggio destrutturato
il tuo inconcepibile poeta
colmo d’estasi e visioni
il tuo errante poeta da workshop
il tuo poeta universitario
con possedimenti
il tuo più tranquillo poeta buddista
Partecipo alle tournèes di poesia
dove tutto è pagato
ascolto di tutto
e tiro l’acqua al mio mulino
Io uso tutto
per fare la grande poesia sonora
o la grande poesia concreta
in cui nessuno può vederci dentro
La vita è un sogno reale
e io la sto sognando
E ce l’ho tutta in testa
la Canzone dell’Umanità
e la Canzone dell’Inumanità
ti dipingerò un quadro profondo
un’action painting
una pittura gestuale
nient’altro che puro gesto
ti scriverò un’inconcepibile canzone
di gente comune
se mi tolgo la maschera
vedrò il mondo reale
per la pria volta
Ma non la toglierò
Va troppo bene
E’ così comoda
E ho la mia carriera a cui pensare
la mia vita a cui pensare Viviamo una volta sola
e vivere molto bene è la miglior vendetta
Mettiti la tua mascherina
Senza di essa dovrai affrontare il mondo
E in ogni caso sono troppo giovane per morire
Sono un americano
E gli americani non muoiono
Noi siamo i conquistatori
Siamo i nuovi imperatori romani
Stiamo conquistando il mondo
col capitalismo globale
Io posso vederlo ma tu no
E’ l’Impero Invisibile
E la democrazia è capitalismo
Mai più persone povere
Mai più Masse Sfruttate
nel nostro impero
l’alta marea innalza tutte le barche!
Se possiedi una barca
Mai più persone affamate e moribonde
Mai più fame e tortura e morte
Se possiedi una barca …
Se possiedi una barca …
(da: “Blind Poet – Poeta Cieco” – Traduzione di
Angelo Bertoli – Ed. Giunti CityLights – 2003)
PS: piccolo consiglio per arricchire piacevolmente
occhi e mente.. FERLINGHETTI 100 Viaggio in Italia
fotografie e cura di Enzo Eric Toccaceli – Stampa Alernativa.
LA “BOTTEGA” lo aveva festeggiato anche l’anno scorso: Il 24 marzo Lawrence Ferlinghetti ne fa 100 mentre qui trovate 3 suoi testi: Lawrence Ferlinghetti: «Il negozietto di caramelle…», Lawrence Ferlinghetti: «Storia dell’aeroplano»… e Ferlinghetti Ferlinghetti. Ma per inquadrarlo storicamente – specie se siete giovani – nel grande movimemto cultural-politico della ribellione negi anni ’60 e ’70 del secolo scorso date un’occhiata (per cominciare) qui: Human Be In: 14 gennaio 1967.
MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.
Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.
La redazione – abbastanza ballerina – della bottega
Una importante precisazione : il libro “FERLINGHETTI 100 Viaggio in Italia” contiene
le fotografie di Enzo Eric Toccaceli e .. tre presiosi testi di : Damiano Abbeni, Eric
Toccaceli e Plinio Perilli ……………..